Dopo la fine della partnership con Dacia durata 13 anni, "Io sono Friuli Venezia-Giulia" è il nuovo main sponsor dell'Udinese a partire dalla stagione 2023/2024 e fino a quella 2025/2026. Il logo sarà al centro della divisa andando a occupare quello spazio vuoto inizialmente lasciato libero dalla società francese. Il direttore generale Franco Collavino ha voluto sottolineare l'importanza di questa partnership: "Siamo qui in occasione di un match iconico da tutto esaurito. È un onore presentare in questo contesto la partnership, portare il nome della regine Friuli Venezia Giulia sulla nostra maglia
è per noi molto importante, un onore per tutti noi. Io Sono Friuli Venezia Giulia significa promuovere la nostra terra con amore e passione ogni giorni, come ha fatto fino a questo momento PromoTurismo. Mai come quest'anno Udinese Calcio rappresenta il suo territorio e aziende di successo. Questo è il segno evidente che la regione è in grande crescita, amata e rispettata come la nostra Udinese. Da questo insieme di valori e sinergia sono sicuro otterremo risultati ancora più virtuosi".

Parola infine al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga: "Io Sono Friuli Venezia Giulia nasce da un'idea che parte dall'agrolimentare per promuovere le eccedenze del nostro territorio, poi però abbiamo deciso di utilizzarlo anche come messaggio unico, per promuovere integralmente la nostra regione, quando sono arrivato ho detto che dobbiamo essere come un'unica azienda, non potevamo disperdere gli sforzi in tanti rivoli. Ovviamente non devo avere un utile visto che siamo un'istituzione, ma un ritorno in visibilità come regione sì, ci siamo mossi su più fronti, dall'alimentare al turismo, ora siamo sull'ambito sportivo. Questa partnership lega il club al territorio, ma senza voli pindarici, l'Udinese Calcio mi ha convinto facendo vedere i numeri di visibilità portati dall'essere sulla maglia dell'Udinese Calcio, quindi grazie a Giampaolo Pozzo. Siamo certi che avremo risultati concreti, la società ha portato uno studio molto serio sui minuti di visibilità nazionale, siamo partiti dai numeri, non solo dal cuore, per quanto ci sia ovviamente l'istinto, ma ovviamente quando una persona guida la regione non può basarsi solo sul cuore. La prima cosa importante dello sport è che non forma lo sportivo, ma la persona i ragazzi imparano cosa significhi rinunciare a qualcosa per avere successo in un'attività, tutto un insieme di valori che formano le persone, non solo lo sportivo. Lo sport forma l'individuo prima dello sportivo. I giocatori per i ragazzi non sono solo campioni ma anche un esempio, spesso magari i calciatori nemmeno se ne rendono conto, ma sono un esempio e un modello di riferimento, quindi li ringrazio per ciò che fanno".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 20 agosto 2023 alle 18:58
Autore: Davide Marchiol
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