E’ una delle migliori versioni dell’Udinese quella che stiamo vedendo da due mesi a questa parte. Dalla sconfitta di Verona sembra infatti essersi accesa una nuova luce nei ragazzi in maglia bianconera, che con una serie di risultati utili anche contro squadre di alta classifica si sono regalati un piazzamento tranquillo a 7 giornate dalla fine del campionato (9 per i bianconeri). Discorso salvezza quindi che ormai è una pura questione di matematica, con i friulani che navigano in acque tranquille. Cosa che non si può dire invece del Venezia di Zanetti, che dopo una prima parte di campionato dove aveva sorpreso tanti osservatori con risultati di livello (come la vittoria contro la Roma o il pareggio con la Juventus), sta ora attraversando un periodo buio. I lagunari arrivano da 5 sconfitte consecutive e contro la squadra di Cioffi potrebbe presentarsi per loro una partita da ultima spiaggia.

Proprio per questo i bianconeri dovranno avere un approccio mirato alla partita, nonostante gli ultimi risultati positivi ottenuti e il trend di un gioco propositivo messo in mostra nelle ultime gare. Il vantaggio che potrebbe rivelarsi un fattore sarà quello di affrontare una trasferta delicata con la testa relativamente libera, in quanto ora come ora, per l’Udinese tutto ciò che arriverà sarà qualcosa in più di guadagnato. Due momenti di forma diametralmente opposti per le due squadre, per un match quindi che potrebbe orientarsi in qualsiasi direzione.

Importante sarà la fase difensiva che dovrà contenere il trio d’attacco veneziano, dove la squadra di Zanetti mostra le individualità più importanti. In quest’ottica una buona notizia per l’Udinese è il recupero di Perez, che si candida ad una maglia da titolare. L’altra buona notizia in casa bianconera è il rientro in gruppo di Deulofeu. La presenza del numero 10 cambia radicalmente la manovra offensiva della squadra, con lo spagnolo che in gare di questo tipo, che spesso si ritrovano ad essere  complicate da sbloccare, con i suoi guizzi può trovare la giocata decisiva. Oltre a questo, la presenza dell’Ex Watford permette anche di cambiare approccio durante l’incontro. Abbiamo infatti visto contro il Cagliari come si sviluppa il gioco dell’Udinese quando a duettare con Beto c’è Success, e poter contare su soluzioni di questo tipo a partita in corso per aggredire il match in maniera diversa sicuramente può essere un’arma molto utile per mister Cioffi.

A Venezia quindi le pressioni non saranno certo sulla squadra friulana, che però dovrà aggredire la partita nella maniera corretta per evitare passi indietro nel percorso di crescita che in questi ultimi due mesi ha contraddistinto tutto il gruppo.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 09 aprile 2022 alle 11:50
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95@gmail.com
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