Andrea Stramaccioni, dopo la gara di ieri persa contro la Roma, ha parlato ai microfoni di Radio24, nel corso della trasmissione Tutti Convocati, facendo il punto sulla stagione dell'Udinese, ma non solo: "Il fatto di giocare in uno stadio in costruzione ci ha pesato - ha dichiarato il tecnico bianconero - ma quello che verrà è un gioiello costruito dai Pozzo. In Italia si parla di investimenti quando si parla di comprare calciatori. L'Udinese invece investe su strutture. La Roma nel primo tempo l'ho vista in difficoltà, con un ambiente che dava pressione. Il mio qui è un progetto biennale, questo è l'anno zero, anno finale del ciclo di Guidolin. Abbiamo fatto grandi partite con grandi avversari, lasciati diversi punti con le "piccole", peccato. Di Natale? Credo che possa darci ancora il suo contributo. Ho passato la stagione a farglielo capire.

Ieri sarebbe potuto essere devastante, deve capire che 38 gare non le può giocare tutte. Per la corsa alla Champions credo che Roma e Lazio abbiano un importante vantaggio sul Napoli. Sulla finale di Champions dico che Allegri può mettere in difficoltà i blaugrana. Non vince sempre il più forte. La Juventus ha più centimetri del Barcellona, occhio alle palle inattive. Le finali si decidono anche così. Resto all'Udinese. L'obiettivo sarà fare più dei 40 punti di quest'anno".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 18 maggio 2015 alle 16:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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