Tre punti in cinque partite, quattro sconfitte consecutive, quattro gol fatti, otto gol subiti, terzultimo posto in classifica. Questa è la situazione in casa Udinese il 23 settembre 2015, una situazione di cui si può essere ben poco felici.

Le aspettative, inutile dirlo, erano ben diverse a inizio stagione. Chiaramente nessuno ha mai parlato di nulla di più della salvezza come obiettivo, ma allo stesso modo nessuno si aspettava un inizio così brutto. A confermarlo è anche Giampaolo Pozzo, che a caldo dopo la gara persa per 2-3 contro il Milan si è lasciato sfuggire un "è possibile che a gennaio torneremo sul mercato".

A fine settembre, questa è una dichiarazione importante soprattutto se si pensa che non più di un mese fa si pensava in grande, considerando la squadra all'altezza di un campionato buono e soprattutto tranquillo.

Il Paron non ha usato mezze misure, quindi, avvertendo i giocatori che se qualcosa non cambia a breve il loro posto è a rischio.

Non siamo neanche ad ottobre, ma si può già parlare di fallimento?

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 23 settembre 2015 alle 11:45
Autore: Davide Gani
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