Dobbiamo mettere subito da parte questa partita, c’erano due squadre con due obiettivi, una già salva e una che doveva vincere, ovvero l’Udinese. Lo abbiamo fatto, le motivazioni erano diverse ed era normale, il Lecce si è salvato non giocando, lo sapeva già con le partite degli altri. I bianconeri però dovevano vincere, lo hanno fatto con anche un pizzico di convinzione in più rispetto ad altre partite. Ora però arriva una squadra che come l’Udinese lotta per salvarsi. Arriva l’ora della verità che dipende dai calciatori, l’aspetto mentale è quello che determina nel calcio.

Cannavaro ha portato a queste variazioni prima cosa è stato portato? Non posso pensare che prima non ci fossero certe indicazioni. Poi per il futuro bisogna capire cosa si vuole fare, in caso in cui si voglia portare avanti l’idea di avere così tanti giovani Cannavaro potrebbe essere adatto. Però bisognerà capire prima cosa vorrà fare la società nella composizione della rosa. Importante è anche il lavoro nell'ombra del fratello. Paolo per Fabio Cannavaro è un po’ come Ancelotti con suo figlio, si fida ciecamente e può lasciargli alcuni compiti. Poi hai anche due occhi in più nel vedere le cose. In più c’è Pinzi che conoscendo l’ambiente è un fattore. Non so se questo trio poi possa andare anche avanti, dipenderà molto dalla società e da Cannavaro stesso.

Un netto miglioramento lo si è visto anche nei singoli, in particolare con Success. Ma cos'è successo al nigeriano? Cannavaro ha cercato solamente di capire se questo è un giocatore che aveva perso stimoli in quanto messo da parte o se affrontava un periodo personale negativo. E’ stato spesso e volentieri criticato, ma ha dimostrato che quando vuole sa fare il giocatore. Ripeto sempre le stesse parole, l’aspetto mentale fa la differenza, è bastato poco per riavere un giocatore che nelle altre partite potevi mandare tranquillamente in tribuna perché entrava giusto per far numero. Probabilmente Cannavaro gli ha detto di impegnarsi perché lo teneva in considerazione. Quello che è strano è che prima non è stato lavorato in una certa maniera andando a perdere un calciatore che poteva essere importante. L’Udinese inoltre gioca con due punte quando c’è Success, perché viene incontro ma va anche in avanti, forse la gara di Lecce non fa testo, vediamo con l’Empoli e poi faremo le nostre considerazioni.

Arriviamo alle ultime due partita. È ovvio che la mancanza di contemporaneità non la capisco, dovrebbero giocare tutti alla stessa ora e lo stesso giorno, vale anche per noi contro il Lecce che sapeva di essere già salvo, ci è andata meglio a noi sicuramente, però con la contemporaneità ci sarebbe parità di trattamento. All’ultima andremo a Frosinone, se dovesse valere qualcosa vorrebbe dire che non abbiamo vinto con l’Empoli e quindi diventerebbe una partita sportivamente parlando drammatica, pensiamo quindi alla gara di domenica perché sarà cruciale. Ora c’è da giocare con gli stessi, Davis all’occorrenza può essere un’arma per cambiare la gara, metterlo dall’inizio con i minuti che ha nelle gambe può essere un rischio.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 15 maggio 2024 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoUdinese
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