Sta per calare il sipario su quella che è stata la lunga storia d'amore tra Totò Di Natale e l'Udinese. Il capitano bianconero ha annunciato ieri, in una conferenza stampa commovente, che quella contro il Carpi sarà la sua ultima partita al Friuli. Dopo dodici anni di gioie, record infranti, emozioni e amore, Totò è  intenzionato a pronunciare la parola fine. Il tempo passa per tutti ma la sua leggenda a Udine resterà fissa nella memoria e non smetterà di regalare emozioni. Di Natale ha inciso il suo nome nella storia del gioco del calcio. Tutti in piedi e giù il cappello davanti a questo straordinario giocatore. Un'artista del gol, un genio del pallone, di fronte al quale non si può far altro che appaludire. 

Ora il tempo è passato. Tutto è trascorso velocemente ma non possiamo andare avanti facendo finta che nulla è cambiato. Per chi ama questo sport e questa maglia però consiglio di prendersi cinque minuti, schiacciare il tasto stop della vita, e godersi quei momenti magici che Totò ci ha regalato. Momenti che non capiteranno mai più ma che noi che li abbiamo vissuti un giorno potremmo raccontarli ai posteri. Riviviamo assieme cinque gol che non potete non aver visto. Ognuno ha suo un brivido, una sua emozione.

1- Personalmente il diamante più bello di Totò Di Natale. Contro la Reggina, nel lontano 2007, taglia in area verso l’esterno per ricevere un lancio lungo dal centrocampo e ha alle spalle un difensore in pressione; in quella condizione qualsiasi attaccante si sarebbe limitato a provare a stoppare la palla d’esterno per poi cercare l’inserimento di un compagno. Di Natale invece riesce ad abbreviare il passo e a mettere a distanza giusta il pallone, a quel punto controlla d’interno per preparare il tiro sul secondo palo.

2- Siamo il 7 aprile 2013 e di fronte c'è il Chievo, una delle sue vittime preferite. E' qui che accade qualcosa di magico. Di Natale fa la magia con quello che, a regola, non sarebbe il suo piede naturale. Cross dalla sinistra, Totò da posizione defilata e impossibile calcia al volo ad incrociare e la mette dove solo lui può.

3- Un gol che vale la Champions contro il Catania. Di Natale icanta ancora una volta con un gol che rasenta l’impossibile. Anzi, forse sarebbe più corretto dire che lui trasforma l’utopia in realtà. Solo un utopico poteva pensare di fare una cosa simile. Già, perché, sulla palla lunga di Domizzi, salta il portiere e la palla, sembra, allungarsi. Appunto, sembra, ma lui trasforma tutto in oro. Tocco sotto di indescrivibile bellezza. Catania rimane senza parole.

4- Traiettoria impossibile contro la Fiorentina. Una delle più fantasiose creazioni di Totò che anche in questa occasione vede un angolo che solo lui può. Agli umani una giocata del genere non verrebbe in mente. Una via di mezzo tra un pallonetto e un tiro piazzato per far passare il pallone nell'unico spazio libero che c'era.

5- Contro il Napoli per Di Natale è sempre stato un tabù. Nel 2010 però il capitano al Friuli regala una delle perle più belle. Un gol diverso da quelli a cui ci ha abituati per stile ed esecuzione. Sugli spalti si sente il rumore di una detonazione. Il numero dieci va con una bomba che fa tremare lo stadio, tiro d’esterno destro da immobile che si infila sul secondo palo.

Totò, grazie di tutto!

Di Natale - Chievo
Di Natale - Reggina
Di Natale impossible goal!!
Sezione: Primo Piano / Data: Sab 30 aprile 2016 alle 17:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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