Se è legittimo il gioco delle parti e dalla nostra l'enfatico Marino ha tuonato contro la Lega parlando di martirio bianconero, Gasperini ha varcato ogni limite quando ha legittimato la disputa della partita affermando che dopotutto l'Udinese aveva in campo una squadra di titolari e che scorrendo i nomi presentati da Cioffi quasi aveva preso paura: paura di non farcela a vincere - com'è abituato con lo squadrone che si ritrova e che allena superbamente - contro Padelli e De Maio; contro millennials scherati fuori ruolo per coprire i buchi di 12 assenze-Covid; contro undici messi assieme all'ultimo minuto e che da cinque giorni non s'allenavano e addirittura dal 18 dicembre non disputavano una partita ufficiale. In aggiunta, con l'improvvisa dipartita di Samir sano come un pesce, l'indebolimento del reparto difensivo, quello finora più affidabile. Gino, non potevi aspettare ancora qualche giorno?
A proposito di assenze: “Forse erano di più le nostre” ha chiosato il prode condottiero atalantino accennando quel sorrisetto beffardo e saccente che lo spedisce sul podio degli antipatici. Semplicemente insopportabile. Uno scrittore inglese confessava di non capire del calcio i sacrifici di coloro che vanno a vederlo. E in effetti un po' masochista mi sono sentito anch'io, sul divano dell'amico Donato, quando abbiamo evitato di spegnere la tv scegliendo di soffrire davanti al penoso spettacolo dei nostri bianconeri che dopo una ventina di minuti, nei quali avevano tenuto botta accennando pure qualche sortita, hanno esaurito benzina e fiducia fino a squagliarsi consegnandosi alle fauci di Muriel 10 gol da ex ci ha rifilato il fu cicciobello colombiano. Sei
reti sul groppone: un'umiliazione per i giocatori, con effetti tutti da verificare sul morale mentre bussa la sfida serale di sabato prossimo con la Juve, ma anche per per i tifosi che la società tenta faticosamente di coinvolgere e ricompattare.
Questo è un campionato da ridere, tragicamente comico, un campionato che non vale nulla, da azzerare. Inventano cose assurde: si gioca se ci sono 13 disponibili. Secondo me, giusto sarebbe stato rovesciare la questione: non si gioca se i contagiati sono tot! Ma di che sport parliamo se salta il principio che tutti devono potersi presentare alla pari con il miglior potenziale?
Chissà cosa inventeranno ancora per arrivare in fondo, per salvare il baraccone, per santificare date e appuntamenti europei e mondiali sempre più fitti, studiati con i network per far soldi. E in questo sistema malato non si chiamino fuori neppure i giocatori con annessi procuratori, che si lamentano del troppo calcio e dei troppi rischi,
ma non gli passa per la testa di limitare o limare i contratti, che sarebbe un modo per contribuire a superare la tempesta, a tenere sotto controllo i conti dei club che la voce “stipendi” sta strangolando.
Stiano ben attenti: scegliere l'uovo oggi potrebbe ammazzare la gallina, intendo la passione della gente, stufa di questa confusione, di zone grigie che sfumano verso il nero anziché illuminarsi con
regole serie e sostenibili.
A proposito di assenze: “Forse erano di più le nostre” ha chiosato il prode condottiero atalantino accennando quel sorrisetto beffardo e saccente che lo spedisce sul podio degli antipatici. Semplicemente insopportabile. Uno scrittore inglese confessava di non capire del calcio i sacrifici di coloro che vanno a vederlo. E in effetti un po' masochista mi sono sentito anch'io, sul divano dell'amico Donato, quando abbiamo evitato di spegnere la tv scegliendo di soffrire davanti al penoso spettacolo dei nostri bianconeri che dopo una ventina di minuti, nei quali avevano tenuto botta accennando pure qualche sortita, hanno esaurito benzina e fiducia fino a squagliarsi consegnandosi alle fauci di Muriel 10 gol da ex ci ha rifilato il fu cicciobello colombiano. Sei
reti sul groppone: un'umiliazione per i giocatori, con effetti tutti da verificare sul morale mentre bussa la sfida serale di sabato prossimo con la Juve, ma anche per per i tifosi che la società tenta faticosamente di coinvolgere e ricompattare.
Questo è un campionato da ridere, tragicamente comico, un campionato che non vale nulla, da azzerare. Inventano cose assurde: si gioca se ci sono 13 disponibili. Secondo me, giusto sarebbe stato rovesciare la questione: non si gioca se i contagiati sono tot! Ma di che sport parliamo se salta il principio che tutti devono potersi presentare alla pari con il miglior potenziale?
Chissà cosa inventeranno ancora per arrivare in fondo, per salvare il baraccone, per santificare date e appuntamenti europei e mondiali sempre più fitti, studiati con i network per far soldi. E in questo sistema malato non si chiamino fuori neppure i giocatori con annessi procuratori, che si lamentano del troppo calcio e dei troppi rischi,
ma non gli passa per la testa di limitare o limare i contratti, che sarebbe un modo per contribuire a superare la tempesta, a tenere sotto controllo i conti dei club che la voce “stipendi” sta strangolando.
Stiano ben attenti: scegliere l'uovo oggi potrebbe ammazzare la gallina, intendo la passione della gente, stufa di questa confusione, di zone grigie che sfumano verso il nero anziché illuminarsi con
regole serie e sostenibili.
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
Lunedì 13 ott
- 23:03 Serie A, Carsen Edwards eletto MVP della seconda giornata
- 22:50 Udinese, Carnevale sulla rosa: "Ci sono grandi giocatori"
- 22:42 Udinese, per Kabasele "Kristensen ha tutto ciò che serve, gli manca un po' di fiducia"
- 22:36 Udinese, Kabasele su Atta: "Diventerà un grande giocatore"
- 21:59 Udinese, Kabasele a TV12: "La squadra arriva prima di me, è mentalità"
- 20:48 De Toni a Sky: "Spero un giorno di poter ospitare a Udine Israele-Palestina"
- 20:44 (VIDEO) Italia-Israele a Udine, la vigilia al Bluenergy Stadium
- 19:38 Apu Udine, cresce l’ottimismo per il rientro di Anthony Hickey
- 19:36 Udinese, attesi domani i giocatori impegnati con le nazionali
- 19:15 Italia-Israele, i probabili undici di Ben Shimon: Baribo unica punta
- 19:04 Italia-Israele, la probabile formazione azzurra: tandem Retegui-Raspadori
- 18:57 Italia-Israele a Udine, Ben-Shimon: "Siamo con il nostro popolo, vogliamo portare loro felicità"
- 18:45 Italia-Israele a Udine, Solomon: "Sappiamo che lo stadio sarà contro di noi ma siamo pronti"
- 18:35 Italia-Israele, i dati del botteghino: previsti oltre 9200 spettatori
- 17:26 Valerio Bertotto torna in panchina: sarà il nuovo allenatore dell’AZ Picerno
- 17:21 CDA Volley Talmassons FVG, come sta Enneking? Il recupero dell'americana
- 16:56 Italia, lavoro individuale per Nicolò Cambiaghi nel corso dell'allenamento
- 16:37 Ex Udinese, Destiny Udogie torna ad allenarsi sul campo del Bruseschi
- 16:26 Ex Udinese, Alex Meret torna ad allenarsi al Bruseschi
- 16:11 Italia, Gattuso su Zaniolo: "Porte aperte per tutti, Udine il posto giusto per lui"
- 16:08 Italia-Israele a Udine, Mancini: "Finché la matematica non ci condanna al playoff noi ci crediamo"
- 15:20 Italia-Israele a Udine, Gattuso in conferenza: "Viva la pace, ringrazio chi sarà allo stadio e rispetto chi starà fuori"
- 14:27 CDA Talmassons, le parole dell'MVP Alessandra Mistretta dopo la vittoria su Altamura
- 13:28 Apu Udine, date e orari delle gare dalla 5ª alla 9ª giornata
- 13:25 La Dinamo Gorizia festeggia il ritorno in città con la terza vittoria consecutiva
- 12:50 UFFICIALE - Martyn Hora rescinde il contratto con le Eagles Futsal
- 12:20 Tre partite all'overtime nelle prime due giornate di LBA: non succedeva dal 1978/79
- 11:55 Italia, Kean lascia il raduno di Udine: l'attaccante non ha recuperato dall'infortunio alla caviglia
- 11:40 Qualificazioni Mondiali 2026, dove vedere Italia-Israele in tv e in streaming
- 11:20 UEB Cividale, eccola la reazione: a Forlì una vittoria importante per morale e classifica
- 10:40 Udinese, Pirih e Camara in campo con le rispettive Nazionali
- 10:20 Mancini su Pafundi: "È giovane e talentuoso, come può non giocare in Serie A?"
- 09:45 Spalletti: "L'Udinese di Di Michele, Di Natale e Iaquinta con Pizarro in regia era tanta roba"
- 09:25 Di Natale: “All’Udinese manca continuità, la squadra è buona. Zaniolo? Il Friuli ambiente ideale per rilanciarsi”
- 09:20 Udinese, Totò Di Natale festeggia il suo 48esimo compleanno
- 09:10 Udinese, panchina per Sava e Piotrowski nelle vittorie di Romania e Polonia
- 08:50 Udinese, breve spezzone di gara per Miller nella vittoria dello Scozia contro la Bielorussia
- 08:30 Iker Bravo dopo l’uscita dal Mondiale U20: “Grato per aver vissuto questa esperienza”
- 08:20 Cda Volley Talmassons Fvg, chi ben comincia è già a metà dell’opera
- 08:00 Udinese al Mondiale U20: la Spagna di Iker Bravo fuori ai quarti contro la Colombia
- 00:42 UEB Cividale, Micalich: “Credo che giocare meglio di così sia difficile”
Domenica 12 ott
- 20:32 CDA Talmassons FVG, Cusma: “Esordio emozionante. Siamo un bel gruppo e ci incitiamo a vicenda”
- 20:23 CDA Talmassons FVG, De Paoli: “Siamo una squadra che entra in campo con tanta umiltà e rispetto delle avversarie”
- 20:18 UEB Cividale, Pillastrini: “Vittoria importante, abbiamo giocato da squadra”
- 20:11 Italia, filtra pessimismo per il recupero di Kean: domani nuovi accertamenti
- 20:08 Unieuro Forlì-UEB Cividale 58-79, LE PAGELLE: Berti determinante, la Gesteco riparte
- 20:08 CDA Talmassons FVG, Barbieri: “Puntavamo a fare queste due vittorie, le ragazze non hanno mai perso lucidità”
- 20:07 Pafundi: "Maturato dopo le esperienze che ho fatto, sto crescendo velocemente"
- 19:44 Serie D, San Luigi rimontato dall'Adriese: triestini sconfitti 2-1
- 19:38 Serie D, che Brian Lignano: battuta 3-0 la Luparense