Pordenone, clamoroso colpo di scena: salta l'accordo con i tesserati. Futuro sempre più nero

Piove sul bagnato in casa Pordenone Calcio. Nelle ultime ore si era diffusa la notizia ufficiale, che la società neroverde non si sarebbe iscritta al campionato di Serie D. Perfino l'ammissione al campionato regionale di Eccellenza era legata a un filo. Per poter accedere infatti ai campionati regionali (Eccellenza o Promozione) il Pordenone doveva dimostrare che non esiste una situazione debitoria nei confronti degli ex tesserati (calciatori, allenatori e collaboratori sportivi). Così non è stato. Nella giornata odierna infatti è saltato l’accordo con gli 84 tesserati neroverdi che hanno appreso la notizia da Umberto Calcagno presidente dell'AIC (il sindacato dei calciatori, ndr) che ha seguito da vicino la vicenda. Si tenterà adesso un primo rinvio a domani.

I legali del Pordenone Calcio invece hanno comunicato all’AIC che la proprietà non intende più firmare gli accordi né rispettare i termini di pagamento. Il futuro del Pordenone è ora tutto nelle mani del Tribunale di Pordenone, che previo visione della documentazione che verrà consegnata dagli avvocati Casucci e Malattia, potrà decidere le sorti del club ramarro. Resta in piedi l'ipotesi ventilata già da tempo, che il club naoniano decida di mantere in attività il solo settore giovanile.