Sulla edizione di oggi, 17 ottobre, del Messaggero Veneto, è presente un'intervista a Gianluca Nani. Il group technical director dell'Udinese ha preso le difese del tecnico bianconero Kosta Runjaic, al centro di diverse critiche dopo le ultime partite: "Perché non abbiamo battuto il Cagliari e non abbiamo fatto almeno un punto col Sassuolo, dove ci sono stati gli episodi dei due rigori al Var? Credo che con quei punti i giudizi sarebbero stati diversi, quindi dico “giù le mani da Kosta!”, e lo ripeto soprattutto perché il nostro allenatore è in perfetta linea con le aspettative. Inoltre io mi preoccuperei se la squadra non creasse occasioni, non se le sbaglia".

Il club bianconero è felice dell'ex allenatore del Legia Varsavia: "È un mister severo, che pretende molto impegno e che ben si sposa con questa società che ha sempre fatto del lavoro il suo mantra. Non solo, Runjaic si è integrato benissimo anche con la gente, e noi siamo tutti con lui. Quanto al gioco, è logico che si può migliorare e ne riparleremo quando Zaniolo e tutti gli gli altri saranno in piena forma".

Runjaic ha trovato casa a Udine, tuttavia dopo più di un anno non ha ancora imparato ad usare la lingua di Dante, sollevando diversi malumori tra i tifosi: "Capisco che questo aspetto possa dar fastidio, ma forse darebbe più fastidio un allenatore che parla perfettamente l’italiano e poi perde le partite. In questo momento la trovo una critica pretestuosa e ho come la sensazione che gli si voglia trovare un difetto a tutti i costi. Tuttavia, è un aspetto che proveremo a migliorare".

Al termine della sfida contro il Cagliari i tifosi hanno fischiato la squadra, ma Nani non è preoccupato: "Voglio credere che quei fischi siano stati condizionati dal malumore di una mancata vittoria a causa delle tante palle gol non sfruttate e delle grandi parate di Caprile. È stata criticata la prestazione? Bene, ma con la stessa identica prestazione avremmo potuto vincere 4-1 e allora mi chiedo: quale sarebbe stato il sentimento dei tifosi e della critica?"

Dopo la sosta per le Nazionali, l'Udinese sarà di scena a Cremona con l'obiettivo di conquistare il bottino pieno: "Dobbiamo cercare di vincere sempre la prossima partita dando il nostro meglio perché solo così possiamo costruire una mentalità vincente. Ripartiamo da Cremona, rispettosi delle difficoltà perché la Cremonese di adesso è al top e alza il grado di difficoltà. Vardy è un attaccante che ha segnato 9 gol nell’ultima Premier, è esperto e in area dà sempre la sensazione di essere pericoloso".

Nelle fila dell'Udinese tornerà Okoye, ma sarà assente Kristensen per infortunio: "Diamo il bentornato a Maduka e confidiamo in chi sostituirà Thomas. Le scelte spettano al mister che ha massima libertà anche sui moduli. Voglio ricordare che questa squadra può giocare a tre o a quattro in difesa, come ha fatto in precampionato".

Sezione: Notizie / Data: Ven 17 ottobre 2025 alle 09:16
Autore: Francesco Maras / Twitter: @francescomaras
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