Fabio Bazzani ha commentato la vittoria dell'Udinese sul Napoli sulle pagine del Messaggero Veneto. L'ex attaccante, ora commentatore per Dazn, ha spiegato il segreto della vittoria bianconera: "L’impressione avuta dal vivo è che sia stata una partita in cui l’Udinese ha prevalso proprio sotto l’aspetto dell’intensità, vincendo con merito dopo aver messo in difficoltà il Napoli soprattutto con il pressing molto alto attuato fin dall'inizio, prima dei venti minuti della ripresa in cui ha schiacciato la squadra di Conte che ha confermato di avere rotazioni ridotte e poche forze".

La scelta tattica di Kosta Runjaic di schierare Bertola come quinto a sinistra ha sorpreso molti: "Ha dato gamba e fisicità, è andato incontro a Di Lorenzo aumentando il controllo sul temuto Neres, agevolando così il lavoro di Solet sul furetto di Conte. A mio avviso Bertola ha fortificato la linea mediana che non ha avuto punti deboli vista la partita di spessore di Karlstrom e Piotrowski che hanno prevalso su McTominay e Elmas. Bene anche Zanoli, mentre Ekkelenkamp che è andato a giocare alle spalle di Davis assieme allo straripante Zaniolo".

Il numero 10 bianconero, per Bazzani "ha dimostrato una condizione fisica e mentale eccellente", che nel futuro può essere utile anche in Nazionale: "Non può bastare quanto fatto finora, ma se riesce a tenere questa continuità non vedo altri giocatori così completi nel lavorare spalle alla porta con questa qualità. Non abbiamo più i Totti e i Del Piero, quindi Zaniolo deve continuare così".

Una vittoria meritata quella dei bianconeri, che si sono visti annullare due gol dal Var, secondo Bazzani in maniera corretta: "A parte il fuorigioco di Davis, nel gol di Zaniolo l’azione è stata viziata dal classico step on foot su Lobotka che porta al danno procurato. Può piacere o non piacere, ma il Var doveva rivedere l’origine dell’azione, reputando l’intervento di Karlstrom su Lobotka dannoso. Non poteva restare un’ombra grigia sull'azione".

L'Udinese viene però da una serie di risultati discontinui: "Premetto che il Napoli ha dato gli stimoli giusti ai bianconeri per riscattarsi dalla bruttissima partita col Genoa, ma adesso tornerà in ballo il tema della discontinuità, perché questa squadra tende ad accontentarsi e a ricascarci. Credo che battere i campioni d’Italia debba dare la consapevolezza di non doversi accontentare di arrivare solo alla salvezza. Sono propenso a credere che mancando uno zoccolo duro di italiani che dettano la strada si difetti ancora nella mentalità".

Bazzani ha poi concluso pensando alla prossima sfida che vedrà l'Udinese affrontare la Fiorentina in trasferta: "La Viola ha perso lo scontro diretto da cui doveva rilanciarsi e la Fiorentina si giocherà la partita “della vita calcistica”. Lo stadio potrebbe rilevarsi un boomerang alle prime difficoltà, quindi l’Udinese dovrà giocare sulle insicurezze e le fragilità dei viola arrivando da una condizione mentale diversa, e dovrà metterci ferocia".

Sezione: Notizie / Data: Mar 16 dicembre 2025 alle 13:40
Autore: Francesco Maras / Twitter: @francescomaras
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