Dopo un black-out di tre partite, la Lazio è ripartita. Domenica scorsa con la vittoria a Parma, in questo sabato sera con il 3-0 inflitto all’Atalanta. Le notizie positive? Due e tutt’altro che trascurabili. Il terzo posto momentaneo conquistato con 26 punti al pari del Genoa e, soprattutto, il gioco ritrovato. Ampio, grazie alla spinta di Basta e Radu sulle fasce, e di classe, per merito di Mauri e Felipe Anderson.

A sbloccare la partita ci pensa il capitano biancoceleste con una doppietta in avvio di ripresa che lo rende il bomber della squadra al pari di Djordjevic. A chiuderla tocca a Lulic con un buon colpo di testa. All’Olimpico, l’Atalanta pensa soltanto a difendersi e ne esce con le ossa rotte. La Lazio è tornata a volare e chissà se adesso tiferà Roma per tenersi il terzo posto almeno un’altra settimana. 

Pioli riparte senza Parolo e Candreva, manda in panchina Klose e opta per Gonzalez in mediana. Colantuono passa al 4-3-1-2 con il doppio centravanti Bianchi-Denis. Ne nasce una partita molto equilibrata, in cui i biancocelesti giocano di più con la palla tra i piedi e i nerazzurri in ripartenza. Al 20’ Bianchi calcia a lato di poco, al 37’ de Vrij e Mauri mancano la deviazione vincente su cross di Radu. E sostanzialmente non si assiste a occasioni da gol per 51’.

Il minuto in cui si sblocca la partita. Anderson sfonda a sinistra, crossa basso al centro dove la difesa nerazzurra va in cortocircuito. Arriva Mauri ed è gol. L’Atalanta cede di schianto, Colantuono la ridisegna passando al 4-4-2 con D’Alessandro per Migliaccio e Dramé per Del Grosso, ma non cambia nulla. E Mauri al 72’ raddoppia salendo a 6 gol in stagione, il tutto con un sinistro al bacio ancora su assist di Felipe Anderson. All’81’ ecco anche il tris. Cross di Basta dalla sinistra e incornata di Lulic per il definitivo 3-0. La Lazio sale al terzo posto, l’Atalanta resta ferma a quota 14.

Sezione: Notizie / Data: Dom 14 dicembre 2014 alle 08:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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