Dal giorno in cui ha annunciato l’addio al calcio giocato alla fine di questa stagione, Totò Di Natale ha svoltato. Sono 4, infatti, le reti che il capitano dell’Udinese ha segnato tra Coppa e Campionato negli ultimi 397 minuti giocati. Allo stesso tempo però, con la crescita delle sue prestazioni sono cresciute anche le prestazioni della difesa.

La retroguardia dell’Udinese è una delle più battute dell’intera Serie A: sono ben 32, infatti, le reti subite in 23 partite. Tra portieri e giocatori d’azione molto spesso la difesa bianconera si è resa protagonista di strafalcioni da categoria decisamente inferiore, cosa nettamente in contrasto con la difesa marchio di fabbrica di Guidolin. Ma nelle ultime due partite, i friulani hanno subito 0 gol, a fronte dei 5 messi a segno. Se poi si guarda anche la Coppa Italia, a partire dalla partita contro il Milan nei quarti di finale, le reti incassate salgono appena a 2, mentre quelle fatte sono ben 9.

Si può capire, quindi, come non appena sono aumentate di qualità le prestazioni offensive, sono migliorate anche quelle difensive (o viceversa, a seconda dei punti di vista). Una dimostrazione in più di quanto il calcio sia uno sport di squadra.

Sezione: Notizie / Data: Dom 09 febbraio 2014 alle 20:15
Autore: Davide Gani
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