Si è spento alla soglia degli 83 anni, che avrebbe compiuto in maggio, Vujiadin Boskov, storico allenatore ed ex giocatore serbo.

Da calciatore gioca come centrocampista: dopo dieci stagioni in patria al Vojvodina, passa alla Sampdoria nel 1961 e vi resta un solo anno andando a chiudere la carriera allo Young Boys, in Svizzera. Nei suoi quattordici anni di carriera da calciatore riesce a raggiungere il secondo posto alle Olimpiadi di Helsinki del 1952 con la nazionale della Jugoslavia.

Da allenatore, invece, inizia a girare l'Europa: dopo aver esordito sulla panchina dello Young Boys ed essere tornato prima alla guida del Vojvodina e poi della nazionale jugoslava, infatti, il tecnico si sposta in Olanda, poi in Spagna al Real Madrid e quindi in Italia.

Nel nostro campionato guida Ascoli, Sampdoria, Roma, Napoli e Perugia, ma è con i blucerchiati che ottiene il maggior numero di successi: uno scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa e una Coppa delle Coppe.

Su Twitter la Sampdoria ha voluto salutare il tecnico serbo, così come hanno fatto anche la Roma, la Juventus e il Napoli. A queste si sono aggiunti molti dei calciatori allenati dal tecnico serbo come Totti, Cannavaro e Mihajlovic.

Sezione: Notizie / Data: Dom 27 aprile 2014 alle 23:30
Autore: Federico Sanzovo
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