Queste le pagelle del Messaggero Veneto ai bianconeri scesi ieri in campo a San Siro:

SCUFFET 6 - Non perde il duello a distanza con Donnarumma, anzi. La prima parata è una presa bassa su cross di Rodriguez, la seconda sul colpo di testa di Kalinic. Incolpevole sul primo gol, rivedibile sul secondo, copre il palo sul destro di Kessie. Nella ripresa vola a deviare l'incornata di Bonucci e alza sulla traversa la punizione centrale ma forte di Rodriguez. Non impeccabile la respinta sul diagonale di Calabria.

STRYGER 6 - Il danese dimostra di essere giocatore solido. Quando va in sofferenza è sempre perché non viene protetto da chi gli sta davanti (De Paul) e quando si propone senza palla non viene assistito nel modo giusto. Diciamolo: non sarà semplice per Widmer riconquistarsi il posto.

DANILO 5,5 - In ritardo sul primo gol di Kalinic anche se l'errore vero è a monte dell'azione. Sempre in sofferenza sul centravanti croato, ha il merito di anticipare Cutrone che sta per calciare a porta vuota su un pallone non trattenuto da Scuffet.

NUYTINCK 6 - L'olandese si conferma difensore tosto e sul pezzo. Bravo e fortunato alla fine quando "riesce" a mandare in fuorigioco Kalinic nell'azione del possibile 3-1, non si fa mai superare nel duello uno contro uno. Cerca gloria in attacco, ma il suo colpo di testa è fuori misura.

SAMIR 4,5 - Non ci siamo proprio. Il brasiliano continua a essere la brutta copia del giocatore ammirato la passata stagione. Fa fare un figurone a Calabria che lo scherza pure con un tunnel. Chiude in ritardo sull'avversario che crossa il pallone del primo gol e perde la marcatura di Kalinic sul secondo. Leggermente meglio nel secondo tempo.

BEHRAMI 6 - Sveglio nel leggere subito le linee di passaggio, è lui che intercetta i palloni che permettono all'Udinese di ripartire nel primo tempo. Delneri, quando lo sostituisce, pensa probabilmente anche alla partita di mercoledì con il Torino.

DE PAUL 5 - Un salvataggio sulla linea, ma la prestazione dell'argentino resta al di sotto delle aspettative. Nella metacampo avversaria indovina di fatto una sola giocata, il cross per la testa di Bajic. Concede troppa libertà a Rodriguez, e quando conquista palla o sbaglia l'esecuzione, oppure la scelta. Deve darsi una mossa perchè le occasioni non saranno infinite.

BARAK 6 - Il ceco si conferma giocatore di personalità. Comincia mezzala e finisce da regista basso quando esce Behrami. In futuro potrebbe essere questo il suo ruolo. Non ha paura di giocare la palla e appena può cerca la verticalizzazione.

JANKTO 5, - Partita con più ombre che luci la sua. Non riesce a esserem incisivo nelle ripartenze e nemmno al tiro: la palla di Maxi è invitante, ma lui non riesce a concludere subito. Delneri lo sostituisce, noi avremmo tolto De Paul.

LASAGNA 7 - Gli capitano due palloni buoni e li mette entrambi alle spalle di Donnarumma. Il primo gli viene annullato per un fuorigioco millimetrico. Delneri lo fa giocare sia largo (ma anche molto basso) a sinistra, e poi più vicino a Maci Lopez. Ed è lì che l'ex Carpi risulta più efficace.

MAXI LOPEZ 6 - Due le giocate d'autore: la prima è l'assist che confeziona per Lasagna liberandosi di Bonucci, la seconda è la sponda di petto con la quale libera in area Jankto poi stoppato da un avversario. Deve ancora crescere dal punto di vista dinamico, ma il tempo è dalla sua parte.

FOFANA 6 - Seko manda qualche segnale confortante da San Siro. L'assolo con il quale lascia sul posto due avversari sparando la botta ravvicinata su Donnarumma è eloquente. Considerato che qualche rotazione ci sarà non ci sorprenderebbe vederlo titolare o mercoledì con il Toro o sabato prossimo a Roma.

BAJIC 6 - Esordio in serie A con sconfitta, ma lui riesce comunque ad andare vicino al gol indirizzando di testa un pallone sul quale Donnarumma non ci sarebbe mai arrivato. Peccato che la palla si adagi appena sopra la traversa.

MATOS 5 - Per lui parlano le cifre. Sono ventisei i palloni toccati, quattro quelli persi a cui bisogna aggiungere un cross sbagliato. Ma perchè non rischiare Ewandro?

Sezione: Notizie / Data: Lun 18 settembre 2017 alle 09:00
Autore: Jessy Specogna
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