Raggiunto dai microfoni del Messaggero Veneto, Paolo Poggi ha analizzato la situazione dell'Udinese: "Pradè? É l’uomo giusto al posto giusto. L’Udinese? La squadra dello scorso anno aveva un buon potenziale, sono mancate altre cose, a cominciare dal senso d’appartenenza. E per quello che si può intuire la squadra che sta nascendo è interessante. Pradè è persona e dirigente di spessore, ha maturato esperienza in club non semplici, se prendi un simile profilo credo sia il caso di farlo lavorare sfruttando tutte quelle che sono le sue competenze".

La squadra: "La squadra della scorsa stagione era buona e lo dimostra il fatto che le richieste per i giocatori sono state numerose. Le qualità tecniche, però, non bastano, bisogna creare un gruppo che sappia condividere assieme sia i momenti belli sia quelli brutti. Bisogna spiegare a chi gioca nell’Udinese che quella bianconera non è una maglia qualunque, rappresenta non solo una città e una regione, ma tutti i friulani sparsi nel mondo e che vedono nella loro squadra un punto di riferimento".

L'Udinese comunque ha ancora fascino per i calciatori: "Nell’immaginario collettivo l’Udinese è una squadra che ha un peso e una storia, per Udine sono passati dei campioni fantastici, un professionista, per quanto giovane e inesperto, se è intelligente qualche stagione in Friuli dovrebbe sperare di viverla".

Sezione: Notizie / Data: Gio 19 luglio 2018 alle 13:53
Autore: Davide Marchiol
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