Un altro volto nuovo entrerà a far parte dello staff tecnico dell'Udinese. Sembra tutto fatto per il ritorno di Gökhan Inler in bianconero, non più come perno del centrocampo friulano ma come direttore sportivo e pedina di raccordo tra giocatori e dirigenza. In attesa di capire se l'Udinese confermerà questa scelta ripercorriamo l'avventura da giocatore del nazionale svizzero.

Inler arriva all'Udinese nella finestra di mercato estiva del 2007 per circa un milione di euro. Reduce dall'esperienza allo Zurigo, il centrocampista si era distinto per doti di interdizione e grinta diventando punto di riferimento della rosa del club svizzero. In bianconero trova Pierpaolo Marino e diventa subito uno dei pilastri della squadra, giocando 37 partite condite con 2 gol e 3 assist. Saranno sempre queste le cifre di riferimento: tanto tempo in campo, con compiti soprattutto difensivi e qualche gol a referto.

La migliore annata in bianconero è quella 2010/2011. Sotto la guida di Francesco Guidolin Inler trova il record di gol (3) e assist (4) in bianconero, ma soprattutto raggiunge il suo apice a livello di regia, associata alla solita prepotenza fisica e caratteriale che lo rendeva uno dei mastini più tosti dell'intero campionato di Serie A, conquistando la qualificazione alla Champions League. Al termine della stagione passerà al Napoli per 18 milioni di euro, in cerca del definitivo salto di qualità. Chiuderà con 150 presenze, 9 gol e 14 assist la sua avventura in bianconero.

Ora è chiamato a dare una scossa al club, partendo dall'altro lato della scrivania. Servirà tutta la sua grinta per dare il taglio giusto all'Udinese del 2024/25 e mettersi alle spalle la disastrosa stagione appena conclusa.

Sezione: Notizie / Data: Mar 11 giugno 2024 alle 12:05
Autore: Gabriele Foschiatti
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