Antonio Di Natale e Luca Toni: entrambi trentasettenni, entrambi decisivi. Nella sfida tra Udinese e Verona, i due attaccanti sono andati in gol e hanno incrementato i numeri delle loro splendide carriere: il capitano bianconero ha toccato quota 201 reti in Serie A, mentre l'ex campione del mondo ha segnato per la 300a volta in un campionato professionistico. I due calciatori, ambedue in forma smagliante, devono sicuramente ringraziare il loro talento, perché questo ha permesso sia a Di Natale che a Toni di essere ancora pedine imprescindibili per i loro allenatori. La longevità dei due mitici attaccanti, però, dovrebbe far riflettere: è necessario affidarsi ancora a due quasi quarantenni per segnare? Non ci sono giovani in grado di prendere il loro posto?

Sono gli stessi protagonisti a farsi queste domande: “Io e Totò ne abbiamo parlato rientrando in campo nel secondo tempo – ha spiegato Toni – ci abbiamo scherzato su, ma il problema non è nostro, bensì delle società. Bisogna puntare sulle nuove leve per poter tornare in alto in Europa, è l'intero sistema calcio-Italia che si deve muovere in questo senso. Certo i giovani oggi corrono un po' troppo: dopo due presenze si sentono calciatori”.

Antonio Di Natale e Luca Toni: 74 anni in due, sicuramente quest'anno faranno ancora gioire i loro tifosi e continueranno a stupire gli appassionati di calcio e di sport in generale; in attesa che spuntino nuovi, altrettanto luminosi, talenti.

Sezione: Notizie / Data: Dom 14 dicembre 2014 alle 19:00
Autore: Federico Sanzovo
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