Francesco Guidolin, ex allenatore dell'Udinese, ha commentato la stagione dei bianconeri ai microfoni del Messaggero Veneto.

«Il campionato dell'Udinese è stato buono, anche se va diviso in due parti, con il buon lavoro fatto da Gotti prima e poi con l'ottimo lavoro fatto da Cioffi, un ragazzo che volle passare un pomeriggio a parlare di calcio con me, anni fa, e che poi ho seguito nelle sue avventure in giro per il mondo. Alla fine ha tenuto la squadra lontano dai pericoli e lo ha fatto attraverso gioco e risultati»

«Non commento l'addio di Cioffi e questi cambiamenti, ma dico solo che a Cioffi auguro di continuare a sprigionare la sua energia, che è quella di un ragazzo che ha fatto tanta gavetta per arrivare dove voleva, e a Sottil auguro il meglio. So che ha fatto un'ottima stagione all'Ascoli e credo che la società abbia fatto la scelta giusta».

«Sottil? Ci sono tutte le potenzialità per fare bene perché l'Udinese ha la struttura di una squadra forte fisicamente e non solo. Poi è logico che se a Udine ci si aspetta di arrivare tra le prime quattro, allora diventa difficile per tutti, perché il target dell'Udinese non è da prime quattro. Inoltre bisogna sempre fare i conti con la famosa fase di passaggio che riguarda i calciatori, perché se un giocatore accetta di stare a Udine con entusiasmo allora si può crescere ancora, altrimenti diventa più complicato».

Sezione: Notizie / Data: Lun 06 giugno 2022 alle 11:10
Autore: Jessy Specogna
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