Che fine ha fatto Alberto Malesani? L’ex tecnico di Parma, Udinese, Siena, Bologna e Genoa, dopo l’esonero con il Sassuolo, non ha più trovato una squadra disposta ad affidargli una panchina. Ma Malesani non è rimasto più di tanto con le mani in mano e si è buttato a capofitto in una nuova avventura, decisamente diversa da quelle precedenti: da qualche tempo infatti gestisce una piccola azienda produttrice di vini insieme al resto della famiglia. In un’intervista rilasciata a Corriere.it ha parlato del suo nuovo presente e del suo addio forzato al mondo del pallone, in modo come sempre diretto e sincero: “Il calcio mi ha dimenticato e quindi ora ho deciso di dedicare più tempo a questa attività e di aiutare le mie figlie. Preferisco lavorare sempre all’aperto, su un terreno. Non è più quello di calcio che mi è stato tolto per un motivo che non conosco ma mi piace anche questo lavoro.

Il mio modo di fare è sempre stato semplice e genuino, sincero. Molte volte nel corso della mia carriera sono stato strumentalizzato come ad esempio ad Atene (quando da allenatore del Panathinaikos litigò con i giornalisti in una conferenza stampa ndr.). Sarei ipocrita se dicessi che l’erba del campo di calcio non mi manca. È triste vedere che adesso non mi cercano più. In ogni caso non posso lamentarmi e devo essere felice per quello che la vita mi ha riservato”.

Sezione: Notizie / Data: Ven 08 maggio 2015 alle 09:00
Autore: Federico Mariani
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