Nemmeno l’infortunio di Biglia, il secondo polpaccio rossonero che salta in pochi giorni, finirà per riabilitare Montolivo. L’argentino si è arreso nella rifinitura pre Genoa: quello che pareva un banale acciacco muscolare è diventato qualcosa di molto più serio quando Lucas, da poco conclusa la festa perla vittoria in extremis, ha lasciato San Siro arrampicato sulle stampelle. E’ stato Gattuso, subito dopo, a redigere la diagnosi: «Ha avuto una ricaduta su una vecchia cicatrice del muscolo, sarà lunga».

Rino non ha quantificato i tempi di recupero in attesa degli esami di oggi, ma per un danno simile sono ipotizzabili diverse settimane di stop: Biglia dovrà passare da riappoggiare la gamba a terra a riprendere i ritmi partita, per cui è logico prevedere circa un mese di assenza. Un guaio vero, dal momento che Gattuso riconosce in lui qualità decisive per l’equilibrio del gioco. La vittoria nel recupero aumenta i meriti dell’allenatore, capace di ridisegnare la squadra priva di uomini fondamentali, ma apre la questione anche per il futuro dato che quella di mercoledì non sarà l’unica partita da allestire con una formazione arrangiata: all’assenza di Caldara ci si è abituati e Calabria può essere rilevato da Abate, ma Bonaventura (da verificare in giornata) e Biglia non hanno dei cloni in rosa.

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 02 novembre 2018 alle 10:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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