Conferenza stampa pre-Udinese per il tecnico del Genoa Gasperini, che ha esordito ringraziando ed evidenziando il legame con tutti i suoi ragazzi: “Sono fortemente legato a questi giocatori - le parole del tecnico rossoblu riportate dal sito del Grifone -e li ringrazio a uno a uno per l’entusiasmo che ci mettono e la voglia che dimostrano. Poche volte ho riscontrato un attaccamento, una professionalità, un impegno del genere. Si caricano l’uno con l’altro, nuovi e vecchi. Un clima sempre positivo, indipendentemente dai risultati. Sono soddisfatto. E’ un gruppo encomiabile sotto ogni punto di vista". Poi la testa va ai prossimi impegni e alle giornate che chiuderanno un campionato che vede il Genoa sognare ancora un posto in Europa: "La squadra è sempre scesa in campo con l’obiettivo della vittoria. Poi bisogna fare i conti con avversari attrezzati e un campionato che il mercato ha reso più equilibrato. Sotto l’aspetto delle motivazioni non ci sono rischi, giocheremo al meglio tutte le partite. Considerano le premesse sarebbe offensivo attribuire un’ipotesi di appagamento per il finale. Siamo i primi a voler fare il massimo, il primo traguardo è dare tutto e in questo mai siamo mancati. Il calcio presuppone situazioni differenti, in certi periodi raccogli e in altri meno”. Partita tradizionalmente ricca di gol quella tra i rossoblu e l'Udinese, che spesso hanno regalato spettacolo: “C’è una certa tradizione, è vero, si sono viste belle partite in passato e domani speriamo che sia una di quelle. Cosa è cambiato dall’andata? Ci hanno lasciato dieci interpreti, otto ne sono arrivati. A livello di impostazione e di mentalità, il nostro modo di giocare è rimasto simile. Un girone fa, a Udine, conquistammo una vittoria importantissima, che aumentò la consapevolezza nelle gare in trasferta. Ora speriamo di invertire la rotta in casa, un fattore da sfruttare con un trittico alle porte.

La concentrazione però è rivolta solo alla gara con i friuliani. Hanno valori, bravi giocatori, una rosa importante. Forse nella prima parte del torneo hanno incontrato qualche difficoltà, poi hanno saputo svoltare e stanno producendo ottimi risultati. Ogni incontro si sviluppa secondo logiche tutte loro. Occorrono attenzione e qualità, serve mettere in campo ogni componente in grado di incidere, compresa la prolificità sotto porta che fa la differenza per indirizzare il punteggio. La precisione è correlata a conseguenze dirette. Abbiamo caratteristiche migliori di altri in alcuni aspetti, in altri possiamo migliorare. Borriello? E’ una possibilità che venga impiegato dall’inizio. Così Tino Costa che ha recuperato fisicamente, anche se non disputa un match da tempo. Devo valutare le situazioni”. Tra i pali, non ci sarà Perin. Al suo posto Lamanna: "E’ una sfinge ma non è, come ha detto lui, che non provi emozioni. Solo che le vive a suo modo. E’ stato bravo a non lasciarsi scappare le opportunità. Non è facile del resto stare dietro a Perin, vista la stagione di cui si è reso protagonista. E’ cresciuto al Genoa e si è conquistato il blasone e la fama di para-rigori, conquistando importanti gratificazioni”.

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 03 aprile 2015 alle 17:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
vedi letture
Print