Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa al termine di Pisa-Udinese 0-1: 

È mancato il gol:

"La fotografia della gara è molto chiara. Siamo partiti bene, avevamo la consapevolezza di voler interpretare la partita e abbiamo subito avuto un'occasione con Meinster. Poi ci siamo allungati perdendo le distanze e loro con la qualità che hanno ci hanno messo in difficoltà creando le occasioni per segnare. Ho provato a fare nella ripresa dei cambi di interpreti e abbiamo avuto una reazione importante da parte della squadra. Non mi ricordo occasioni dell'Udinese ma noi dobbiamo essere più qualitativi negli ultimi 25 metri. Abbiamo avuto 6/7 occasioni per pareggiarla. Serve ora avere ottimismo e fiducia".

Runjaic ha detto che qua verranno a soffrire in tante: 

"Ce lo auguriamo, Runjaic è un ottimo allenatore e l'Udinese è una buona squadra. Faccio a loro i complimenti. Da parte mia c'è la consapevolezza di tirare fuori qualcosa dai giocatori. Il processo di maturazione è anche quello e sicuramente alcuni giocatori si devono mettere nella condizione migliore per fare la differenza".

I nuovi?

"Hanno tutti una storicità diversa, Nzola si è allenato da solo per molto tempo. Stengs ha saltato la preparazione. Lorran è tornato da due giorni dal Brasile. Quando li avremo tutti al top della condizione ci daranno una mano". 

Sull'errore del gol: 

"È una situazione a cui ho parlato a fine primo tempo, c'era la possibilità di fare meglio ma abbiamo perso le distanze. Loro sono stati bravi a sfruttarlo". 

Hai un organico una soluzione che ti consenta di avere entrambe le cose: solidità e fantasia?

"Ho liberato Tramoni nella ripresa ma ho tanti giocatori che possono non dare punti di riferimento". 

Il cambio di Angori?

"Avevo bisogno di maggiore spunti negli ultimi trenta metri. Ho provato a dare una scossa cambiando alcuni interpreti. A volta si prova per dare una soluzione diversa alla squadra". 

Meinster come giudichi la sua prestazione?

"Ha bisogno di fare gol per sbloccarsi. Si lavora moltissimo e anche lui è in un processo di maturazione. Questi sono aspetti importanti ed è normale quando si pensa a un giocatore come lui che debba giocare ed è necessario anche che faccia degli errori. Un gol lo libererebbe"

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 14 settembre 2025 alle 17:56
Autore: Alessandro Vescini
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