Sta dando i primi frutti la campagna "Il gol più bello… segniamolo insieme", che vede impegnate fianco a fianco Udinese per la Vita e Banca di Credito Cooperativo di Manzano per realizzare un'iniziativa di solidarietà molto particolare: dotare il maggior numero possibile di impianti sportivi (utilizzati dalle società e dai propri settori giovanili) di un defibrillatore, apparecchiatura indispensabile per salvare la vita di un atleta in caso di emergenza cardiaca.
Sabato 30 marzo alle 14, nella sala stampa dello Stadio Friuli, prima della partita tra Udinese e Bologna, il Presidente della Onlus bianconera, Andrea Bonfini, e il responsabile commerciale della BCC di Manzano, Gianluca Zuliani, consegneraranno i primi due defibrillatori (di quella che ci auguriamo possa essere una lunga serie) alle società sportive scelte dai ragazzi della New Generation. Infatti sono stati proprio i piccoli tifosi bianconeri, attraverso un sondaggio, a decretare i due nomi dei primi beneficiari dell'iniviativa. I due defibrillatori saranno donati ai presidenti dell'Asd Azzurra di Premariacco (Bruno Zuliani) e dell'Asd Union Martignacco (Maurizio Nobile).
Per le assegnazioni successive dei defribillatori saranno coinvolti anche gli enti istituzionali sportivi locali (comitati provinciali, sezioni delle varie federazioni), per verificare i fabbisogni effettivi e i sodalizi che necessitano prioritariamente di tali apparecchiature.


Ricordiamo che la partnership tra Udinese per la Vita e Banca di Credito Cooperativo di Manzano proseguirà fino al 30 aprile 2013. Per ogni sottoscrizione di obbligazioni BCC Manzano (fino a un massimo di 100 mila euro), la Banca si impegna e devolvere (a proprio carico) l'1% dell'importo investito dal cliente a beneficio della onlus Udinese per la Vita. Non saranno intaccati né il capitale investito dal sottoscrittore, né gli interessi maturati dall'obbligazione, ma l'1% sarà costituito esclusivamente da risorse proprie della BCC Manzano. Quindi, se uno sportivo investirà in obbligazioni 20 mila euro, Udinese per la Vita riceverà dalla Banca un contributo di 200 euro, finalizzato all'acquisto di defibrillatori da donare alle società sportive del territorio.
La notizia che l'uso immediato di un defibrillatore avrebbe potuto aumentare le probabilità di salvare la vita a Piermario Morosini, lo scorso 14 aprile a Pescara, è un'ulteriore conferma dell'importanza della presenza di queste apparecchiature su tutti i campi di gioco e chiama ulteriormente a raccolta i tifosi e gli appassionati di sport che possono dare un contributo concreto a questa nobile causa.

Sezione: News / Data: Gio 28 marzo 2013 alle 18:55 / Fonte: udinese.it
Autore: Corrado Franco / Twitter: @Corradoriano
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