L’ex Udinese Natali: “Runjaic sa osare, Solet incredibile colpo di mercato”

Nato a Bergamo e cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, Cesare Natali ha un passato tra le file dell’Udinese, maglia con la quale è sceso in campo per 52 volte tra il 2005 e il 2007. In un’intervista al Messaggero Veneto, l’ex difensore ha commentato la gara di sabato tra friulani e Dea, partendo dalle tante assenze nel reparto offensivo di entrambe: “Sono tutte assenze molto rilevanti ma non compromettenti per entrambe le squadre. Visto il volume di occasioni create in area di rigore, e la ricerca delle punte con i cross dal fondo, credo che Retegui mancherà molto più alla Dea che Lucca all'Udinese. Tra l'altro la difesa di Gasperini va a nozze sui riferimenti fisici prestanti quindi per l'Udinese potrebbe essere anche meglio giocare senza punte alte”.

Sulla prima parte di stagione sotto la guida di Runjaic: “Ha capito che si può osare e fare calcio. Il fatto che l’Udinese giochi sempre con il 3-5-2 non vuol dire niente perché la differenza è fatta dall’interpretazione dall’idea di come muovere i giocatori”. Da difensore a difensore, un commento sull’esordio di Solet: “L’Udinese è riuscita a portarsi a casa un giocatore da fascia alta, da top club. È stato un incredibile colpo di mercato dei Pozzo. Ha struttura e qualità abbinate alla personalità. Non mi stupirei se a fine giugno l'Udinese avesse già richieste come le sta avendo Bijol”.