Dopo la partita di lunedì sera contro il Verona, si può dire che a livello di ritmo e di intensità si è vista nuovamente una buona Udinese, nonostante l’assenza dei suoi uomini di maggior qualità come Deulofeu e Pereyra. La prestazione fornita dagli uomini di Sottil non è però bastata a trovare la vittoria e i tre punti, che in casa mancano dal successo contro l’Inter di metà settembre.

Riguardo alla prestazione di lunedì infatti è doveroso fare una piccola analisi: l’Udinese ha creato 17 occasioni da gol, con 26 tiri totali nell’arco dei 90 minuti, segnando però un gol soltanto, obiettivamente troppo poco per la mole di occasioni create. Sotto porta è sembrata mancare la freddezza necessaria a mettere a segno il colpo del vantaggio, la lucidità nell’ultimo passaggio. Insomma, una pressione costante ed efficiente e un dominio del campo fatto prevalere per oltre 70 minuti, che però ha portato al bottino in classifica dei bianconeri solo un punto. Non si può parlare di problema vero e proprio, dato che al momento l’Udinese veleggia stabilmente nella parte sinistra della classifica, ma è comunque un aspetto va analizzato e migliorato. Dall’inizio del 2023 la squadra friulana non ha mai segnato più di un gol a partita e l’ultima occasione in cui sono stati segnati due gol nello stesso match è stata nella trasferta di Napoli, quando i partenopei hanno poi vinto per 3-2. E’ chiaro quindi che se si continua su questo livello di finalizzazione, per conquistare i tre punti servirebbe una fase difensiva pressoché perfetta.

Chiaramente negli ultimi incontri le assenze dei due sopracitati Pereyra e Deulofeu hanno condizionato in parte la qualità nel settore offensivo. Senza questi due giocatori probabilmente è mancata quell’imprevedibilità o quella giocata individuale che può sbloccare una partita anche in situazioni come quelle vissute appunto contro il Verona. Proprio in questo senso, sarà importante capire come si inserirà negli schemi di gioco di Sottil il nuovo innesto Thauvin: il classe ’93 francese andrà molto probabilmente a prendere il posto di Deulofeu nello scacchiere tattico di Sottil, contribuendo ad alzare la qualità tecnica nell’attacco bianconero. Il francese nella sua carriera ha fatto vedere ottime cose, specialmente nella sua esperienza con la maglia del Marsiglia tra il 2016 e il 2021. Un colpo importante per l’Udinese, che in un momento dove la fase realizzativa sembra stia diventando complicata, si affiderà nuovamente ad un giocatore estroso, capace indubbiamente di portare imprevedibilità e nuove alternative nell’attacco bianconero.

Sezione: Focus / Data: Mer 01 febbraio 2023 alle 11:50
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
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