Un’altra partita alla Dacia Arena contro un avversario di livello: “Lo sapevamo e abbiamo cercato apposta questo tipo di incontri per aumentare l’intensità e la condizione fisica. Primo tempo diciamo normale, forse abbiamo sbagliato un po’ troppi disimpegni in uscita – analizza l’allenatore - Il secondo tempo mi è piaciuto molto, eravamo più sciolti e reattivi, l’Udinese vera che conosco. Mi stavo divertendo dalla panchina. Peccato aver preso il gol allo scadere, meritavamo di andare avanti. Questo ci insegna che in questa categoria non bisogna mai abbassare la guardia ed essere sempre concentrati e non superficiali. Pafundi è giovane ed imparerà da questo retropassaggio.”

Nel secondo tempo si è vista un’Udinese diversa e “come sempre abbiamo riordinato le idee, mettendo a posto la fase difendente ed aumentato il ritmo. Ci stiamo avvicinando alla condizione ottimale. Come ho chiesto, abbiamo migliorato la prestazione rispetto al West Ham e di questo sono contento. La cosa più importante è che nessuno si sia fatto male e che dalla prossima amichevole torneranno anche altri giocatori.”

Manca sempre meno all’inizio del campionato e nello spogliatoio c’è molta voglia di ricominciare “ma, attenzione – dice Sottil - in queste lunghe soste bisogna gestire bene tutto, non bisogna caricare molto l’aspetto motivazionale ed adrenalinico rischiando di arrivare già scarichi. La cosa importante è recuperare tutti i giocatori e crescere piano piano sotto l’aspetto tecnico/tattico e mentale. Usciamo da questa amichevole con tante cose positive, tranne il risultato, anche se in questo momento non conta. Ho avuto la possibilità di far giocare di più anche quei giocatori che hanno trovato poco spazio durante la prima parte di stagione. Ebosele, ad esempio è migliorato molto, così come Ehizibue. Questa squadra ha un dna importante e consolidato, sono sicuro che il 4 gennaio saremo pronti, molto concentrati e determinati. “ conclude Sottil.

Sezione: Focus / Data: Sab 17 dicembre 2022 alle 22:40
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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