Un anno dopo, lo stesso incubo. Simone Scuffet non è particolarmente fortunato con le aperture dei campionati. Nella scorsa stagione la serie di sconfitte dell’Udinese lo travolse nel vortice della crisi generale bianconera. Su tutte spiccò la mancata presa su un tiro centrale, generando così la facile ribattuta del “Gallo” Belotti nel match perso contro il Torino. Dopo quell’errore tanta panchina, a guardare il collega Albano Bizzarri.

Normale dunque che il campionato da poco iniziato abbia un significato particolare per il friulano classe 1996. Dovrebbe essere l’annata della svolta, quella del definitivo rilancio. Anche perché il calcio non si ferma e nemmeno l’Udinese può attenderlo. Un indizio su quest’ultimo punto arriva dalla scelta di acquistare Juan Musso e Nicolas. Insomma, la concorrenza per il posto da titolare è assolutamente di alto livello. Probabilmente è anche giunto per Simone il momento della verità: o riesce a mostrare con continuità le proprie qualità o rischia di vedersi chiudere ulteriormente spazio, rimandando nuovamente l’occasione per esplodere. Chissà se parte della tensione che sta vivendo Scuffet si è presentata improvvisamente, rendendo meno salda la presa sul tiro-cross parmense, alla prima di campionato. È un errore che rischia nuovamente di far partire in salita il cammino del friulano. Vedremo se, dopo tante difficoltà, Simone avrà imparato a scalare queste montagne.

Sezione: Focus / Data: Mer 22 agosto 2018 alle 12:00
Autore: Federico Mariani
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