Che succede Sven? Da qualche tempo se lo chiedono i tifosi bianconeri riguardo a Kums. Il regista basso belga proveniente dal Gent è approdato in Italia con tanto entusiasmo e con grandi aspettative. I critici lo hanno subito etichettato come un colpaccio del tandem Watford-Udinese, come un campione capace di fare la differenza. Insomma uno da tenere d’occhio in questa stagione.

Effettivamente le prime gare hanno in qualche modo confermato quanto di buono si era detto di lui. Preciso, attento, diligente, concentrato: Sven Kums si è rivelato subito all’altezza della situazione. Il talento non è mai stato messo in discussione. Tuttavia, è altrettanto innegabile che nelle ultime gare il centrocampista classe 1988 è apparso in flessione di rendimento. Gli errori in fase di impostazione e di posizionamento sono stati tanti, troppi per uno con la sua esperienza. Passaggi sbagliati, palloni regalati all’avversario, scarsa attenzione tattica: il repertorio offerto dal belga in questi turni è stato decisamente negativo. Da un giocatore che ha partecipato anche alla Champions League è lecito attendersi molto di più.

A cosa si deve questa involuzione? E’ un problema di condizione fisica? Possibile. Kums è apparso più lento ed impreciso rispetto ai primi turni. La scarsa forma di questo periodo può sicuramente influenzare il suo rendimento. Inoltre, per uno che ha fatto della fisicità un punto di forza è complicato trovarsi in una condizione non ottimale. In ogni caso, è un problema risolvibile. Sempre che si tratti solamente di questo.

Può influire in qualche modo il suo posizionamento all’interno del nuovo centrocampo di Delneri? Non è da escludere, visto che è l’uomo incaricato di far salire o tenere alta la squadra con il possesso palla. Tuttavia gli errori di Kums erano già presenti anche con Iachini, quando contribuiva maggiormente alla fase di disimpegno e di difesa. Forse la responsabilità ed il peso di essere il giocatore con più esperienza internazionale nel reparto lo caricano di un’eccessiva pressione.

Purtroppo, quando si incappa in un periodo difficile, si rischia di incartarsi ulteriormente a causa del nervosismo per i risultati che non arrivano e per le prestazioni al di sotto delle proprie aspettative. Si entra in una sorta di circolo vizioso. Kums ne uscirà sicuramente. Resta da capire quanto ci impiegherà. L’Udinese spera di ritrovarlo nuovamente in forma il prima possibile. Con il vero Sven, l’orchestra è pronta a suonare una musica ancora più intrigante.
 

Sezione: Focus / Data: Ven 28 ottobre 2016 alle 11:00
Autore: Federico Mariani
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