Nella gara contro il Lecce di Venerdì sera il popolo bianconero ha potuto vedere all’opera il tridente offensivo composto da Deulofeu, Beto e Success. I tre giocatori, oltre ad aver mostrato una buona alchimia tra di loro, hanno anche confezionato il gol del pareggio, con lo spagnolo che ha trovato Success, subito pronto a sfruttare il pallone con il sinistro servendo il bomber portoghese per il gol del pareggio. Oltre a quella del gol, i tre attaccanti hanno trovato spesso il modo di dialogare tra loro creando anche altre occasioni che però non hanno portato ai tre punti.

Ciò che è certo è che questo tridente in quel momento della partita ha alzato la qualità offensiva della squadra di Sottil. Deulofeu ha avuto ancora più libertà di movimento in fase avanzata e sulla trequarti rispetto al normale, sapendo di avere sia l’appoggio di Success, ottimo giocatore nel lavorare spalle alla porta, sia quello di Beto, bomber d’area di rigore. Si può dire infatti che con l’ingresso di Success, la sua presenza e quella di Beto contemporaneamente in campo siano state complementari per il gioco offensivo della squadra di Sottil. Abbiamo sempre osservato infatti come lo stile di gioco dei due attaccanti sia ben diverso l’uno dall’altro: Beto offre una presenza importante in mezzo all’area anche grazie alla sua struttura fisica ed è molto bravo ad attaccare gli spazi; Success è più abile invece nel lavorare di sponda e nello sviluppo della manovra. Ecco che quindi la presenza dei due attaccanti bianconeri, unita a quella dell’insostituibile Deulofeu, ha portato l’attacco dell’Udinese ad essere più “completo” e pericoloso.

Questa soluzione però sarà difficile da pensare come una soluzione da inizio partita. La presenza del tridente offensivo infatti porta un leggero squilibrio nel centrocampo bianconero, che sarebbe proiettato molto di più rispetto a quanto lo sia già normalmente verso la trequarti avversaria. A livello di equilibri di gioco quindi l’idea è quella che si proseguirà con il classico modulo che sta caratterizzando l’Udinese di Sottil. Senza dubbio però questa mossa può aprire nuovi scenari, specialmente utilizzandola in corso d'opera in partite bloccate dove si vorrà (o si dovrà) portare un’aggressività maggiore alla ricerca dei tre punti. La qualità mostrata nell’ultima parte della gara contro il Lecce da parte di questi tre ragazzi è stata importante e potrebbe risultare decisiva per i prossimi impegni, magari già a partire dallo scontro contro lo spazio nel turno infrasettimanale.

Sezione: Focus / Data: Lun 07 novembre 2022 alle 15:15
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
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