Arrivato a Udine dal Manchester City con grandi aspettative da parte di tutti, il francese ha avuto un avvio di campionato difficile. Durante la gestione Iachini infatti, Seko Fofana è stato utilizzato per le prime due partite di campionato nel ruolo di mediano davanti alla difesa, posizione non congeniale per le caratteristiche dell’ex Bastia. Nonostante il ruolo, Fofana ha dimostrato subito grandi potenzialità sia fisiche, sia tecniche ma, dopo le prime due partite è finito nel dimenticatoio di mister Iachini che lo riteneva ancora troppo acerbo per il campionato italiano. Con l’arrivo di Delneri alla guida dell’armata bianconera Fofana ritrova spazio, subito titolare allo Juventus Stadium, non certo una partita facilissima, ma il francese fa vedere tutte le sue qualità da mezz’ala con tanti palloni recuperati e tante accelerazioni a spaccare il centrocampo avversario.

Dopo l’ottima partita in casa col Pescara, ecco la serata sotto i riflettori a Palermo, dove due perle di Seko hanno consegnato tre punti e grande slancio all’Udinese. Nelle ultime partite il francese ha fatto notare ancora delle sue lacune tattiche da migliorare, mettendo in mostra anche qualche eccessivo preziosismo in zone di campo molto delicate. Qualche errorino si è visto, ma nulla di allarmante, basti pensare che stiamo parlando di un ragazzo classe 95 che tutto il tempo per sgrezzarsi al 100% e per adattarsi al tatticismo della Serie A; la fiducia del tecnico non è mai mancata dal suo arrivo in panchina, il ragazzo è già diventato un perno fondamentale per lo scacchiere tattico bianconero e, continuando a giocare con continuità, può solo migliorare e diventare presto una rivelazione del campionato, dimostrando per l’ennesima volta l’Udinese la straordinaria bravura dello scouting bianconero, criticato nelle ultime due stagioni. Il futuro è sicuramento roseo per Fofana che è pronto per crescere ancora e prendersi il mano l’Udinese.

Sezione: Focus / Data: Mer 23 novembre 2016 alle 10:30
Autore: Stefano Fabbro
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