Gabriele Cioffi, allenatore dell'Udinese, commenta a Dazn la sconfitta interna con l'Inter: "Non mi stupisce la partita. Il rammarico c'è, prendere il primo gol su un piazzato su cui siamo forti lascia l'amaro in bocca. Il secondo gol è nato perché siamo stati una via di mezzo e non possiamo permettercelo contro una grande squadra. Nella ripresa abbiamo corretto il tiro, dico bravi ai ragazzi..

Ho tanta voglia di finire bene questa stagione. Capisco dove volete andare a parare con la domanda, ma noi pensiamo a Sassuolo, Spezia e Salernitana. Forse saremo un po' presuntuosi, ma questa partita ci lascia l'amaro in bocca. 

Veniamo da cinque partite in due settimane, tante volte la gamba fresca ce l'hai perché stai bene. Forse è mancato quello e potevamo correggere nell'ultimo passaggio e nello spunto. Ma per il ciclo di partite cIlhe abbiamo avuto, dico bravi, anzi bravissimi ai ragazzi.

Raggiungere la parte sinistra? Cosa serve lo decide la società. Certo che è possibile, è realistico. Torno però al presente, per l'entità del gruppo che siamo ci dobbiamo sforzare di pensare all'oggi. C'è tempo per pensare a quello che verrà dopo".

Il rigore? Cito le testuali parole di Vujadin Boskov: 'Rigore è quando l'arbitra fischia'. Se dico no si sta tutto il giorno e si creano alibi, quello che dico ai ragazzi è di cercare una scusa per fare, non per non fare. Non ci abbiamo pensato. E l'arbitro ha fatto un'ottima partita".

Obiettivo per il finale? Sono quelli che danno morale. L'asticella l'abbiamo alzata contro l'Inter, pensare di dominare e vincere contro l'Inter si può fare ma è difficile".

Sezione: Focus / Data: Dom 01 maggio 2022 alle 20:34
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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