L'Apu Udine dei record si appresta ad affrontare i playoff. Si riparte da zero, per raggiungere quello che è il sogno della città, raggiungere la Serie A. Domenica si parte al "Carnera" con Gara 1 conto San Severo, l'inizio di lungo percorso. A presentarci questo finale di stagione è stato il capitano bianconero Michele Antonutti"Fino ad oggi abbiamo fatto un grande lavoro, che ci ha permesso di raggiungere un risultato storico per la società. Abbiamo capito dove migliorare, cosa serve per arrivare fino in fondo. Adesso riazzeriamo tutto, inizia un nuovo campionato. Ci vorrà un ulteriore salto di qualità, anche a livello di mentalità".

Ricordiamo le tue lacrime l'anno scorso dopo la finale persa contro Napoli. Quest'anno sei di nuovo qua, pronto a riportare da capitano la tua Udine in A1.

"Sono tornato a Udine per coronare questo sogno, per riportare la città in A1. Vincere la Coppa Italia è stato il primo grande traguardo raggiunto, ora siamo pronti a fare tutto il possibile per conquistare la promozione. Pensiamo partita per partita, senza disperdere le energie in pensieri inutilii".

Evitata Cantù, un problema in meno?

"E' sicuramente una concorrente in meno. E' una squadra tosta, che punta in alto e che ci ha fatto soffrire molto in campionato. Anche Scafati è un avversario davvero duro. Ogni turno comunque è insidioso e presenta delle sorprese. Pensiamo San Severo, sarà una partita difficile. Tutti si aspettano che Udine passerà il turno ma non dobbiamo darlo assolutamente per scontato. Dobbiamo affrontare le partite sempre con il giusto atteggiamento con la giusta mentalità".

Il percorso è stato importante, cosa vi portate ai playoff di questa stagione? 

"Ci portiamo sicuramente un gruppo storico, che ha già affrontato due finali la passata stagione, un record di vittorie e una Coppa Italia vinta.  C'è un bel bagaglio. Questo deve essere il nostro punto di partenza, la base solida sulla quale costruire un successo che sarebbe storico".

Fattore Carnera, si torna alle piena capienza. Quanto è importante l'apporto dei tifosi?

"Il Carnera deve essere per noi un fortino. Il nostro sesto uomo deve essere il pubblico. Gli udinese si sono affezionati a questa squadra, noi ci teniamo a far bene anche per loro. Sentiamo la vicinanza del pubblico, chiediamo un grande supporto per questi playoff. Anche nei momenti difficili, qualora ci dovessero essere, chiediamo l'aiuto dei nostri tifosi. Uniti ce la possiamo fare".

II gruppo è la vera forza di questa Apu?

"Il gruppo è fondamentale. Siamo una squadra unita. Io metto la mia esperienza al servizio dei miei compagni. Di partite importanti e di playoff ne ho giocati parecchi nella mia carriera e sono certo che posso essere d'aiuto in questo momento. Essere leader vuol dire sapersi mettere al servizio degli altri. Coach Boniciolli è il nostro trascinatore. Abbiamo tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo".

Chi tra i tuoi compagni ti ha stupito di più in questa stagione?

"Quando fai un record come il nostro nella stagione regolare vuol dire che tutti hanno fatto bene. Vedo che tutti hanno grande voglia di lavorare, ci sono professionisti seri e con grande mentalità. Mi hanno stupito i miglioramenti che ha fatto Walters, arrivava dal campionato kosovaro e ora con costanza sta diventando un fattore importante per la squadra. Ha capito cosa vuol dire vestire questa casacca".

Quale avversario temi di più?

"Dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi. Quando vinci tanto tutti si aspettano ancora di più. Dobbiamo superare questa difficoltà. La grande corazzata nel nostro tabellone è Verona. Gli scaligeri sono sicuramente gli avversari da battere. Dall'altro lato invece penso che Scafati ce la possa fare per arrivare in A1. Saranno dei playoff davvero tosti".

Quale messaggio vi ha dato coach Boniciolli in vista di questi playoff?

"E' un coach di grande esperienza, ci ha fatto capire qual è la differenza tra campionato e playoff e quale mentalità serve per arrivare fino in fondo. Stiamo lavorando sull'intensità, pensando che se dovessimo perdere una partita in casa non sarà una tragedia. Boniciolli è in assoluto l'uomo giusto per condurci in questo momento importante della stagione".

Cosa ti senti dire, invece, ai tifosi bianconeri? 

"Innanzitutto grazie. Appena è stato possibile abbiamo ritrovato il Carnera gremito. Ci ha fatto piacere rivedere la curva in trasferta. Chiedo ai nostri tifosi di venire a sostenerci al palazzetto, di darci una mano soprattutto nei momenti difficili. L'unione fa la forza, i grandi traguardi si fanno tutti insieme".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 05 maggio 2022 alle 15:04
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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