Da promessa in rampa di lancio a oggetto misterioso: il percorso di Lorenzo Lucca al Napoli, finora, non ha preso la direzione che in molti si aspettavano. L’ex centravanti dell’Udinese, acquistato in estate per una cifra complessiva di 40 milioni di euro, era stato presentato come uno dei simboli del nuovo corso azzurro, ma dopo tre mesi le aspettative sembrano essersi scontrate con la realtà.

Stasera, ad Eindhoven contro il PSV, Lucca guiderà nuovamente l’attacco di Antonio Conte, complice un Hojlund non al meglio dopo gli impegni con la nazionale. Un’occasione importante, forse decisiva, per invertire una tendenza che in campionato inizia a preoccupare. Sabato scorso a Torino, contro il Toro, la sua prestazione è stata giudicata da “cinque” in pagella: appena due tiri, di cui uno nello specchio, e una presenza in campo troppo intermittente. Conte lo ha richiamato in panchina a un quarto d’ora dal termine, dando spazio ad Ambrosino. Un segnale chiaro: il tecnico si aspettava molto di più.

Emanuele Calaiò, ex attaccante partenopeo, ha riassunto bene il momento del classe 2000: “Al di là del fatto che ci vuole tempo, l’ho visto proprio scarico. Se hai davanti un titolare come Hojlund che segna sempre, e quando giochi tu non dai tutto, allora è un problema. In quelle occasioni bisogna mangiarsi l’erba.”

Parole che pesano, ma che fotografano un’evidenza. Da quando è arrivato sotto il Vesuvio, Lucca ha segnato un solo gol— ironia della sorte, proprio al “Maradona”, contro il suo ex Pisa — e non è mai riuscito a imporsi come titolare fisso, nemmeno dopo l’infortunio di Lukaku. Conte e De Laurentiis lo avevano individuato come investimento strategico: giovane, italiano, con margini di crescita e una struttura fisica perfetta per il gioco del tecnico leccese. Ma finora, di quel potenziale si è visto poco.

E a Udine, inevitabilmente, qualcuno sorride: perché per ora, l’affare sembra averlo fatto la famiglia Pozzo, che ha incassato una cifra davvero importante per un giocatore ancora lontano dal livello che il Napoli si aspettava. Un colpo di mercato che, almeno al momento, conferma la proverbiale abilità del club friulano nel valorizzare e vendere al momento giusto.

Ora la palla torna a Lucca, che ha davanti un bivio chiaro: o trasformare la serata di Eindhoven nel punto di svolta della sua avventura azzurra, oppure confermare che, per il momento, il grande salto è stato più pesante del previsto.

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 13:17
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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