La W. APU Delser Crich Udine perde l'imbattibilità casalinga con la sconfitta per 61-75 contro Martina Treviso. La squadra di coach Matassini parte subito forte con un parziale di 8-2 grazie a due triple dell'ex Peresson. Il primo quarto rimane in bilico, con nessuna squadra che riesce a prendere il largo. Il primo vantaggio bianconero è firmato Adele Cancelli (18-16) quando manca un minuto alla fine.

Il secondo quarto vede entrambe le squadre alternarsi al comando, ma la tripla di Anita Carraro firma il parziale di 7-0 (20-27), con Francisca Chukwu che regala il massimo vantaggio sul 26-35. Chiara Bacchini all'ultimo secondo prova un canestro da oltre metà campo che per poco non trova il fondo della retina. La prima metà di gara si chiude con Treviso avanti di sei lunghezze (29-35).

La reazione di Udine non tarda ad arrivare: nel terzo quarto la squadra di coach Riga realizza il doppio dei punti segnati nel secondo (22). Bacchini, top scorer a fine partita con 21 punti, realizza un parziale di 7-0 (38-43) che riavvicina le bianconere dopo che Treviso aveva raggiunto il +12. Il decisivo quarto vede le due formazioni separate da soli 2 punti (51-53).

La WApu non riesce però a rientrare in partita. Sono ben sette i minuti in cui le bianconere rimangono a secco, periodo nel quale Treviso realizza il decisivo parziale di 17-0 che chiude i giochi, toccando il +19. Le ultime a mollare sono ancora una volta Carlotta Gianolla (19 punti e 10 rimbalzi per lei) e Chiara Bacchini, ma Udine esce per la prima volta sconfitta dal PalaCarnera.

Tabellino:

W.APU Delser Crich Udine – Martina Treviso 61-75

(18-18, 29-35, 51-53)

W.APU Delser Crich Udine: Bovenzi 4, Penna, Bacchini 21, Gianolla 19, Obouh Fegue 2, Sasso, Cancelli 6, Agostini n.e., Bianchi, Casella n.e., Gregori 9. Allenatore: Riga

Martina Treviso: Vespignani 10, Peresson 16, Stawicka 15, Da Pozzo 5, Egwoh 6, Lazzari n.e., Aghilarre, Chukwu 11, Aijanen 7, Carraro 5. Allenatore: Matassini

Uscito per cinque falli: Gianolla, Da Pozzo.

Sezione: Basket / Data: Sab 11 gennaio 2025 alle 23:15
Autore: Francesco Maras / Twitter: @francescomaras
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