Adriano Vertemati ha commentato in conferenza stampa la sconfitta dell'APU Old Wild West Udine contro l'Acqua S. Bernardo Cantù per 90-85 (clicca qui per rivivere la diretta): "Da questa partita porto via due cose: la prima è che dopo 48 ore dalla scorsa, un viaggio e mezzo allenamento questa squadra è riuscita ad essere competitiva, a trovare il modo di essere anche avanti di una decina di punti nell'ultimo quarto ed è stata gagliarda; la seconda è che per un'altra volta abbiamo fatto qualche errore di troppo nel finale e questo ci è costato la partita".

Sul miglior giocatore dell'incontro, il coach dell'APU ha detto: "La prestazione di Sneed con 6/7 da tre ha sparigliato, è qualcosa che è nelle sue corde ma che non aveva ancora fatto; l'abbiamo marcato sempre con i nostri migliori difensori, ma ha segnato in tanti modi diversi: non c'è stata una situazione in particolare alla quale non siamo riusciti ad adeguarci. Ha segnato in uscita dai blocchi, in pick and roll, nei blocchi guardia-guardia, sul cambio con il 4, ha anche subito falli spalle a canestro; ha fatto una partita totale, decisiva in una gara finita al supplementare".

"Siamo una neopromossa, dobbiamo guadagnarci tutto - continua Vertemati - Il calendario ci ha proposto in casa, eccetto Milano, tre delle prime quattro delle formazioni per potenza di budget e di roster, purtroppo non siamo riusciti a cogliere una vittoria casalinga pur combattendo con tutte; in trasferta abbiamo giocato tre partite punto a punto, l'ultima addirittura al supplementare: se noi riusciamo a capire cosa limare, sicuramente abbiamo una base importante, altrimenti continueremo a giocarcele fino alla fine per poi perderle, ma sono convinto che ci arriveremo". 

"La mia squadra c'è, sempre, dobbiamo sbagliare un po' meno. A volte bisogna inchinarsi alla bravura degli altri, ma in altre occasioni si riesce a portare a casa la partita. Il valore a livello umano è alto, non soltanto quello tecnico", ha concluso l'allenatore bianconero.

Sezione: Basket / Data: Dom 09 novembre 2025 alle 22:47
Autore: Francesco Maras / Twitter: @francescomaras
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