Apu Udine, le impressioni dal ritiro: il gruppo c’è, manca il capitano

Continua il ritiro a Tarvisio dell'Apu Udine in vista dell'inizio della stagione 2023/2024. Il roster a disposizione di Adriano Vertemati è completo e il coach sta facendo lavorare la squadra anche a gruppi con lavori personalizzati (guardie, esterni, lunghi) che si cambiamo di giorno in giorno perché c'è una parola d'ordine quest'anno: versatilità. Sono diversi i giocatori, infatti, che possono essere impiegati in più posizioni del campo. 

"È una squadra molto allenabile con un grande spirito. L'intensità è alta ma il livello nostro si vedrà nelle difficoltà. Si stanno impegnando veramente tanto e quando lavorano così i risultati saranno la conseguenza", ha dichiarato il direttore sportivo Andrea Gracis nella conferenza stampa di presentazione dei due stranieri Clark e Delia. Ed è proprio questa la sensazione che si respira sul parquet di Tarvisio quando si allena l'Apu. 

Il gruppo c'è, ma è ancora da definire chi sarà il capitano dopo l'addio dei senatori Antonutti e Nobile. I papabili sono 3: Monaldi, Gaspardo e Alibegovic. I primi due sono i superstiti della stagione passata e per questo sono candidati a prendersi questo titolo, con il play che è stato il punto di riferimento da cui è ripartita la coppia Gracisa-Vertemati. Però il favorito è Mirza, sia perché a Udine è di casa sia perché ha già fatto il capitano a Cremona. Una scelta comunque che non influirà molto visto che il gruppo è composto da vincenti: non si tratterà di un leader ma sarà l'unione di intenti e il dare l'esempio reciproco a fare la differenza.