E' arrivato in sala stampa con il panettone in mano coach Demis Cavina. Un chiaro segnale diretto a qualche collega della stampa che lo aveva dato per finito ancora prima dell'ora e invece eccolo lì, sorridente, a togliersi qualche sassolino dalla scarpa dopo la convincente vittoria della sua squadra contro Piacenza : "Nell’ultimo periodo a livello comunicativo agisco poco, ma questa volta voglio dire che, al di là di delle due sconfitte nelle
ultime nove partite, ritengo che veniamo purtroppo giudicati in una maniera non positiva. Sono state mosse diverse critiche, anche esagerate. Si è è parlato di una squadra che crollava e di un quasi fallimento. Questa cosa mi infastidisce, soprattutto quando si comincia a parlare male dei giocatori usando magari termini non adatti. Preferisco che parliate male di me che ho le spalle larghe, sicuramente una pastiglia in più per il mal di stomaco la posso anche prendere. 

Nessuno in società ha mai parlato di vincere il campionato ma ora la piazza sembra si aspetti questo. Si corre troppo, si legge ancora un po' che questa squadra è da Eurolega e invece ci sono molte altre tappe da fare.Spero che in futuro ci sia un po' più di tranquillità attorno alla squadra. Mi auguro che tutti, anche i giornalisti, ci stiano vicino, soprattutto nei momenti più difficili perché gli errori sono capitati e capiteranno ancora. Come a Forlì, di cui siamo consapevoli e per i quali siamo i primi ad arrabbiarci con noi stessi. La squadra anche nelle difficoltà delle trasferte ha poi sempre dato una bella risposta in casa. Cerchiamo allora di essere positivi per sostenere questi ragazzi. Va bene essere severi, ma nei termini giusti. La squadra ha bisogno di fiducia".

Sezione: Basket / Data: Lun 24 dicembre 2018 alle 10:07
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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