Di seguito l'intervista del nuovo acquisto della Tinet Prata Francesco Fusaro ai canali ufficiali del club:

“In questi ultimi anni mi ha veramente stupito come il PalaPrata – inizia il nuovo centrale della Tinet –  sia sempre gremito di pubblico festante non solo per le gare importanti o di play off, ma costantemente nell’arco della stagione. Arrivo qui aspettandomi di lavorare molto perché sono convinto che gli eccellenti risultati dell’ultima stagione siano frutto del grosso lavoro che c’è stato dietro. Vogliamo rivivere le stesse emozioni che hanno provato i miei compagni e, di conseguenza, farle rivivere anche al nostro pubblico”

Prova a descrivere il tuo ruolo ad un neofita e digli quello che ti da più gratificazione in campo

“Il centrale, come dice la parola stessa, è quel giocatore che sta a centro rete e, molto spesso, salta a vuoto senza attaccare! (ride). Scherzi a parte quando riceviamo palla abbiamo molta possibilità di farlo in maniera vincente e rifilare ad un avversario il cosiddetto Monster Block da una soddisfazione impagabile”

Quali ritieni sia il tuo punto di forza e quali invece gli aspetti del gioco sui quali devi ancora migliorare?

“Credo che le mie qualità migliori si vedano in attacco. Credo di dover migliorare su alcune tecniche di spostamento a muro”

Com’è Francesco fuori dal campo?

“Mi sono dedicato agli studi e ho ottenuto una Laurea in Economia Aziendale. Vorrei comunque proseguire il mio percorso di studi e sto guardando quale può essere la Laurea Magistrale che potrebbe interessarmi. Nella vita privata mi ritengo piuttosto tranquillo: mi piace stare con gli amici, leggere e, se c’è la possibilità, viaggiare. Sono una persona curiosa e voglio esplorare quello che ha da offrire il mondo”.

Il viaggio che ti è restato nel cuore?

“Un paio di estati fa sono stato a Puerto Rico, ospite di un mio ex compagno di squadra a Milano. Hoc olto la palla al balzo e sono rimasto piacevolmente stupito sia dalla bellezza del posto che dalle persone veramente accoglienti e ospitali”

E invece un libro che consiglieresti?

“Per restare in tema sportivo “Open”, la autobiografia di Andre Agassi. Un libro imprescindibile per gli sportivi, anche se non necessariamente appassionati o conoscitori di tennis”.

Sezione: Volley / Data: Gio 03 luglio 2025 alle 15:45
Autore: Alessandro Vescini
vedi letture
Print