2 giugno 1983. Quattro giorni dopo che il più grande pubblico nella storia del campionato brasiliano ha visto un altro titolo di Flamengo, Zico è atterrato in un affollato aeroporto di Galeão. Mentre entrava nell'atrio, un giornalista gli mostrò la copertina del quotidiano O Globo: Zico venduto per 2 miliardi all'Italia. Rio de Janeiro è nata sotto l'impatto di una bomba che ha seppellito la gioia per una squadra che accumulava conquiste.

Inizia uno dei giorni più folli della storia del club, a causa di un trasferimento che, in ogni modo, è il ritratto dell'epoca. Soprattutto se guardato con gli occhi di chi vive in tempi in cui l'esportazione di grandi star, o candidati a star, è vista come quasi inevitabile. Sembra strano immaginare che il più grande giocatore del Brasile e uno dei più grandi del mondo abbia lasciato il Brasile per la prima volta all'età di 30 anni. E lo farebbe per giocare in una società non di certo tra le più blasonate del calcio italiano.

Sezione: Storie Bianconere / Data: Ven 02 giugno 2023 alle 17:49
Autore: Alessandro Vescini
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