Una settimana particolare in casa Udinese, iniziata con la sconfitta al 94' con l'Inter per il gol di Frattesi e continuata con gli infortuni di Thauvin e Lovric. Mister Gabriele Cioffi è costretto a trovare nuove soluzioni. Di fronte ci sarà la Roma che viene dalle fatiche di coppa con De Rossi che porterà al Bluenergy Stadium un mini turnover. Quesi e altri temi verranno discussi in conferenza stampa dal tecnico toscano. 

Che settimana è stata?

Si riparte con la consapevolezza e non pensando, perché sennò trovi sempre una scusa per non fare. Abbiamo ricominciato la settimana lavorando a testa bassa consapevoli del buono che abbiamo fatto e consapevoli che con un 180% potevamo portare il risultato a casa. 

Come stanno mentalmente Lovric e Thauvin?

Florian e Lovric li ho visti positivi mentalmente, abbiamo l'obiettivo di recuperarli il prima possibile e siamo convinti che sarà così. 

I festeggiamenti dell'Inter hanno dato merito alla prova dell'Udinese

Avevo preannunciato che l'Inter sarebbe arrivata rispettandoci, lo stesso farà la Roma.

Con De Rossi la Roma è cambiata rispetto all'andata:

Con Mourinho la squadra era più diretta, faceva più densità difensiva, con De Rossi fa più palleggio, più trame di gioco. Mi aspetto un turnover relativo nonostante abbiano un impegno importante in coppa con il Milan e poi uno scontro diretto contro il Bologna. Mi aspetto turnover ma non esasperato.

L'atteggiamento deve essere quello visto contro l'Inter

Ovviamente sì ma non ci sarà bisogno di sottolinearlo ancora, noi siamo una squadra che deve mantenere equilibrio nei 110 minuti e questo a volte ci fa giocare in un terreno che non è il nostro quando dobbiamo vincere e convincere. 

Joao Ferreira più braccetto o più esterno?

Lo vedo bene in entrambi i ruoli, è un ragazzo estremamente intelligente e di qualità ed è valore aggiunto.

Zarraga-Walace coppia riproponibile?

Sì potrebbe, è un'opzione quando giochiamo con il 3-4-2-1.

Tra squalifiche e infortuni le rotazioni sono molto corte:

Chi dovrà fare gli straordinari li farà e si riposerà dopo. Credo che ora bisogna trovare scuse per fare, non per non fare, altrimenti iniziamo a innescare una serie di alibi che non finiscono più, anche se si fosse solo in 12 domenica daremmo il 180%, anzi il 181% visto che il 180 non è bastato.

Passando agli attaccanti: come stanno Davis e Brenner?

Davis non è disponibile, Success sta bene, ha fatto una bellissima settimana, l'ho visto molto bene, Brenner ha fatto dieci giorni a casa e gli abbiamo ricreato un programma per riaverlo con il Verona, non sarà convocato.

Domenica anche se in pochi i tifosi bianconeri, in uno stadio a forti tinte nerazzurre, vi hanno spinto:

L'importante è che si sentano i nostri, sono stati un fattore importante, li ho sentiti io così come li hanno sentiti i ragazzi.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 13 aprile 2024 alle 13:30
Autore: Alessandro Vescini
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