A Udinese TV il DT Marino ha parlato della situazione allenatore: "Noi abbiamo un dialogo costante con la proprietà, con la famiglia Pozzo e devo dire che mi meraviglia molto tutto quello che succede ciò che succede intorno alla figura di Gotti e della squadra. A inizio stagione l'obiettivo era fare un campionato tranquillo con la possibilità di fare qualcosa di più ambizioso sul medio periodo. Per ora siamo stati sempre equidistanti tra zona UEFA e zona retrocessione, quindi l'obiettivo è mantenuto, solo che in due partite abbiamo preso undici gol facendone solo uno, quindi si erano rotti certi equilibri. Abbiamo preso quindi delle decisioni dolorose, ma potevano esserci ulteriori sviluppi negativi. Nelle ultime due partite abbiamo messo in campo due buone prestazioni, al di là di quanto successo ieri con il miracolo di Musso che ha evitato la beffa in una partita che meritavamo di vincere. In questi giorni di emergenza imprevista ci siamo affidati con una buona intuizione a una persona saggia e competente che ho avvicinato io al mondo Udinese. I giocatori lo seguono con grande stima e considerazione in campo e in allenamento, i ragazzi seguono con attenzione le sue direttive.

Si sono proposti un po' tutti gli allenatori che non stanno lavorando, dai più grandi ai meno esperti, lusingandoci perchè confermano che l'Udinese è una società ambita da tutti, ma noi siamo curiosi di vedere se può proseguire questa empatia che si è venuta a creare fra gruppo e Gotti e abbiamo chiesto a Gotti di aiutarci in questa emergenza e lui ha dato completa disponibilità, fa parte dello staff e quindi si sente coinvolto negli obiettivi e nella situazione, poi chiaramente quando gli chiederemo se vorrà essere primo allenatore avremo delle risposte, però siamo molto contenti del suo lavoro e di quello del suo staff. Abbiamo gli attributi per effettuare una scelta corretta, spesso chi ci critica dall'esterno parla senza sapere le cose, noi abbiamo fatto un quadro ben preciso della situazione, fino a quando la disponibilità di Gotti durerà, cosa frutto dell'emergenza, rifletteremo per prendere la scelta. Continueremo con lui anche con la Samp e lui ha dato la disponibilità fino a quando non dipaneremo la situazione. Gotti resterà a lungo con noi, perchè si è comportato benissimo in emergenza, in due partite ha fatto quattro punti che potevano essere sei. Allenatore? Abbiamo interpellato vari profili, al momento riteniamo che la situazione che si è creata di virtuosità all'interno dell'Udinese non vada toccata e in questa situazione Gotti è fondamentale. Vedremo quanto durerà, quando saremo pronti a proporre a Gotti un progetto a lunga gittata ne discuteremo, gli unici a fargli domande sono stati i giornalisti. Dobbiamo agire per il bene supremo, che è quello dell'Udinese, altro non ci interessa".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 11 novembre 2019 alle 21:23
Autore: Davide Marchiol
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