Il primo pensiero al triplice fischio di Udinese – Sassuolo è stato : “Abbiamo fatto tutto noi”. Ed effettivamente, si può dire che sia andata proprio così. Una gara sbloccata subito dopo 25 secondi che poteva mettersi potenzialmente in discesa grazie al gol di Udogie, riportata subito in situazione di parità dopo 6 minuti su un tiro indirizzato tra le braccia di Silvestri ma deviato da Bijol. Proprio il difensore sloveno riesce a farsi perdonare siglando il gol del 2-1 bianconero, ma sullo scadere dei primi 45 minuti, un goffo autogol di Perez inchioda il risultato sul 2-2. Il secondo tempo poi non regala particolari emozioni, se non qualche scorribanda della squadra friulana che ha sui piedi di Lovric l’occasione più ghiotta per trovare il terzo vantaggio, neutralizzato però da un ben posizionato Consigli. La gara termina quindi in parità, con un punto spartito dalle due formazioni.

Un punto che sembra quasi di consolazione per un’altra buona prova dei ragazzi di Sottil per occasioni create, ma che ancora termina con il rammarico di aver avuto poca concretezza davanti al portiere. Anche ieri infatti ben 17 i tiri totali fatti registrare dall’Udinese (di cui 8 in porta), a fronte di soli due gol realizzati. Di contraltare, il Sassuolo con un solo tiro nello specchio della porta si è trovato a segnare due gol e a pareggiare una partita che pendeva quasi nettamente in direzione udinese. Arriva così il nono pareggio della stagione per la squadra di Sottil, con solo Empoli e Lecce che hanno lo stesso numero di partite pareggiate dei bianconeri. Il bicchiere mezzo pieno lo si può osservare nel fatto che nonostante una sola vittoria nelle ultime 14 partite, di punto in punto la classifica continua a muoversi e la squadra friulana resta tuttora al settimo posto a pari punti con il Torino. Dall’altro lato non va sicuramente ignorato il fatto che la classifica oramai sia sempre più corta: tra la settima e la quindicesima posizione infatti ci sono solo sei lunghezze di differenza. Insomma, Perdere punti come quelli contro Sassuolo e Verona alla lunga rischia di diventare pesante per l’economia del campionato dei friulani.

La squadra di Sottil dovrà quindi trovare il modo di risolvere l’aspetto della finalizzazione che ora inizia a diventare un problema visto il rendimento della squadra a livello di risultato da Ottobre a oggi. La prossima gara sarà un impegno tra i più complicati, con l’Udinese che andrà ad affrontare l’Inter a San Siro, l’unica squadra in campionato ad essere riuscita a battere il Napoli capolista. I nerazzurri oltretutto vorranno vendicare la sconfitta subita all’andata, che è anche l’ultima vittoria casalinga dell’Udinese, datata 18 Settembre 2022. Una prova dall’alto tasso di difficoltà ma che in caso di esito positivo potrebbe forse essere il vero crocevia della stagione bianconera, una prestazione di livello contro un avversario di livello per provare a scacciare i fantasmi di questi ultimi mesi.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 13 febbraio 2023 alle 12:25
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
vedi letture
Print