L’Apu Udine è pronta a ripartire dopo l’eliminazione ai playoff arrivata per mano di Forlì. Anche quest’anno, dunque, la promozione è sfumata, ma c’è tutta l’intenzione di rilanciare per riuscire ad arrivare al grande obiettivo l’anno prossimo. Ambizioni sempre importanti, dunque, partendo dalla scelta del tecnico. Adriano Vertemati infatti sostituirà Carlo Finetti, assistant coach subentrato a Boniciolli in corso d’opera dopo l’esonero di quest’ultimo. Il classe ’95 dovrebbe comunque restare nello staff.

Vertemati ha cominciato la sua carriera da coach da giovanissimo, fin dai 17 anni infatti si è cimentato nel ruolo. Il nativo di Milano è quindi molto esperto nonostante sia solo un classe 1981. Si forma alla Forti e Liberi Monza, dove lavora dal 2001 al 2007 iniziando a mettere le prime nozioni nel suo bagaglio. Nel 2007 arriva la chiamata della Pallacanestro Treviso, che lo vuole per allenare i giovani. Lavora per 4 anni con l’U17 e l’U19, con quest’ultima selezione vince anche lo Scudetto nel 2010-2011. Sempre nel 2010 arriva la possibilità di entrare in contatto con i grandi.

Coach Repesa lo porta infatti in prima squadra con il ruolo di assistente. Treviso conquista in quella stagione le Final Four di Eurocup e le semifinali Scudetto. Ormai è tutto pronto per tentare l’avventura da head coach e a dargli un’opportunità è Treviglio, dove apre un ciclo lunghissimo, che dura dal 2011 al 2020, giocandosi per ben sei volte i playoff promozione. In più, parallelamente alla Blu Basket, guida la nazionale U20 italiana nel 2019 e anche nel 2021. Si aprono dunque le porte per un ulteriore salto in avanti. A chiamarlo è Trinchieri in quel di Monaco. Diventa così assistant coach del Bayern, dove conquista la Coppa di Germania e i quarti di finale di Eurolega.

Tenta poi nel 2021 una nuova avventura da head coach, questa volta direttamente in Serie A in quel di Varese, dove però trova solo 3 vittorie e 10 sconfitte in campionato, a cui si aggiunge un successo in Supercoppa con tre sconfitte, non riuscendo a costruire un ciclo. Torna quindi in Germania, sempre al Bayern Monaco, ricoprendo nel 2022-2023 il ruolo di viceallenatore. Ora è arrivato il momento di fare un altro salto, ovvero prendere in mano un gruppo di giocatori pensati per la  promozione dalla A2 alla A, per in primis restare nella storia bianconera e mettere un’altra tacca pesante in carriera con in aggiunta in secondo luogo la possibilità di terminare la scalata e riuscire a costruire un ciclo importante da head coach nella massima serie.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 21 giugno 2023 alle 17:50
Autore: Davide Marchiol
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