Fabio Borini all'Udinese? È possibile. La notizia, rilanciata da LFC Transfer News, ha dell'incredibile, soprattuto per i tifosi friulani, ma ormai in Inghilterra sono sicuri che tra Liverpool e Udinese c'è in ballo una trattativa per il trasferimento dell'attaccante italiano in Friuli. Non ora però ma a giugno. Ex Chelsea e Roma tra le altre, Borini a febbraio 2012 ha ricevuto la sua prima convocazione in Nazionale, da parte del CT Cesare Prandelli, esordendo in Nazionale il 29 , a 20 anni, conquistandosi poi alla fine della stagione un posto algli Europei di Polonia ed Ucraina. Un attaccante rapido, cinico, fondamentale con il suo movimento nella manovra e nel ripiegamento ma letale in zona gol, non può essere che utile ai bianconeri dato che Di Natale non è più quello del passato. Borini andrebbe quindi a formare una coppia fortissima con Muriel, destinato a rimanere ancora un altro anno a Udine dopo questa stagione sottotono. Questa trattavia è nata grazie all'interessamento dei Reds per Emmanuel Badu. Il ghanese piace molto al tecnico Brendan Rodgers e  potrebbe essere utilizzato come contropartita per arrivare a Borini. Il mediano dell'Udinese è valutato 7 milioni di £ mentre Borini, pagato circa 14 milioni di euro alla Roma nell’estate del 2012, potrebbe far rientro in Italia per 10 milioni l’Udinese. Solo 3 quindi i milioni in ballo che per le casse dell'Udinese, sane e zeppe di liquidi, sono una cifra alquanto possibile. Unico problema per l'approdo dell'attaccante potrebbe essere rappresentato dal nodo ingaggio. In questo senso però pare che i Pozzo si siano già mossi ed abbiano preso contatto con il procuratore di Borini, Antonio De Marchi. La risposta sembra essere stata positiva. Un ulteriore indizio è poi quello della fine delle trattative sempre per Badu con il Genoa, da tempo suo corteggiatore, che ci induce a pensare che sia ormai destinato a vestire la casacca dei Reds.

Se l'Udinese riuscisse a riportare quindi a casa uno dei migliori giovani talenti italiani sarebbe sicuramente una delle regine del mercato e si assicurerebbe un attacco atomico da zona Europa.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 05 gennaio 2014 alle 09:10
Autore: Stefano Pontoni
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