Pochi gol, ma pesanti. Nessun record particolare, ma tanta concretezza e tanto cinismo sotto porta. Questi sono i segni caratteristici di Stefano Okaka, attaccante italiano classe 1989. Dopo le recenti esperienze all’estero, il nuovo acquisto dell’Udinese ritorna in Serie A a distanza di quattro anni dall’ultima apparizione con la maglia della Sampdoria ed è pronto a riprendere il discorso con il gol interrotto da diverso tempo.

Già, il piacere della marcatura in gare ufficiali manca a Stefano da quasi un anno e mezzo. Era il 12 agosto 2017 ed il bomber iniziava la sua seconda stagione con il Watford andando a segno contro il Liverpool. Sembrava l’inizio di un’annata promettente ed invece problematiche di vario genere hanno frenato il suo rendimento. All’Udinese è affidato il compito di recuperare e valorizzare definitivamente un giocatore nato con le stimmate del campione nella Roma di Spalletti e Ranieri e dotato di un talento mai pienamente affermatosi. Infatti, lo score di Okaka non parla di raffiche di gol: in Serie A, l’italiano ha realizzato solamente 16 marcature e, allargando il quadro alle esperienze europee, la sua miglior stagione è la prima all’Anderlecht, nel 2015/16, quando andò in gol per 13 volte in 27 presenze.

Ma se, da una parte, il neoacquisto non ha un curriculum fatto di vittorie nella classifica dei marcatori, dall’altra, bisogna considerare altre qualità che rendono Stefano un rinforzo preziosissimo per l’Udinese. Innanzitutto, è una prima punta pura, ruolo in cui i bianconeri sono carenti al punto da dover adattare altri giocatori, come Pussetto a ricoprire quella zona del campo. In secondo luogo, Okaka è un giocatore assai determinante. In Serie A, nelle 16 gare in cui è andato a segno, la sua squadra ha conquistato la vittoria in 11 casi, per 3 volte ha pareggiato e solamente in 2 occasioni è uscita sconfitta. E la media punti di 2,25 è notevole. Non bastasse questo dato, bisogna considerare anche l’importanza delle marcature. In ben 7 circostanze Okaka ha realizzato un gol determinante, sia esso quello del pareggio o del decisivo vantaggio. Insomma, il peso offensivo di questo attaccante è notevole. E poi è un giocatore completo: sa segnare in ogni modo, calciando di destro o sinistro, esibendosi in un’azione personale o ribadendo in rete da pochi passi un pallone vagante. Dunque, è un valore aggiunto importante per l’Udinese. Se poi riuscisse a sbloccarsi definitivamente, i bianconeri potrebbero contare su una punta devastante.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 05 gennaio 2019 alle 14:30
Autore: Federico Mariani
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