Nelle ultime ore è spuntata tra addetti ai lavori e tifosi la suggestione Roberto Donadoni per l'Udinese. D'altro canto Luca Gotti era il vice proprio dell'ex Milan prima di intraprendere la carriera di tattico affianco a Sarri al Chelsea. Inoltre sarebbe l'allenatore d'esperienza che servirebbe per gestire in primis una situazione delicata e in secondo luogo per far crescere alcuni giovani. Le possibilità che sia proprio l'ex tecnico del Bologna però il successore di Igor Tudor è altamente remota.

Donadoni infatti tra luglio e agosto si è accordato con lo Shenzhen, squadra cinese. Si parla di possibilità di liberarsi visto che il campionato cinese va verso la fine, ma il documento siglato dal bergamasco parla di accordo fino al 2021 con ingaggio da cinque milioni di euro (almeno questo è ciò che è stato diffuso). È altamente improbabile dunque che un tecnico che ha scelto di abbracciare una realtà completamente diversa rispetto a quella italiana decida di tirarsi indietro pochi mesi, anche perchè per ora le parole non sono di malessere, anzi: "Chi può, venga qui ad allenare o giocare. Sono piacevolmente sorpreso, sto vivendo un'avventura interessante".

Non solo, Donadoni starebbe programmando già la campagna di rafforzamento per il suo Shenzhen, preso in piena lotta per non retrocedere, con Mattia Destro che sarebbe il primo obiettivo per rinforzare la rosa. Senza contare poi comunque che l'accordo da 5 milioni annui andrebbe pesantemente rivisto e che arriverebbe per affrontare, quasi senza conoscere la squadra, tre big e la sorpresa Cagliari. Difficilissimo, se non impossibile, che sia lui dunque il profilo che la società sta cercando nell'eventualità in cui Gotti dica no al traghettamento fino a giugno anche nella riunione per decidere il da farsi per quanto riguarda la questione allenatore.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 13 novembre 2019 alle 08:00
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print