Un Massimo Oddo davvero triste quello arrivato in sala stampa al termine della partita contro il Cagliari. Nona sconfitta consecutiva e Udinese che non riesce a reagire: "Non ci sono scuse. Credo che il problema stia nella testa, quando giochiamo subentra troppa paura e troppa tensione. Sono cose che è difficile, sono questione di mentalità che non sono facili da allenare. Nove sconfitte consecutive pesano sulla testa dei giocatori e si vede. Basta pensare al secondo gol del Cagliari, praticamente loro hanno segnato ancor prima di battere l'angolo. Noi eravamo tutti fermi lì a guardare nel vuoto.

Per sbloccarsi questa squadra ha bisogno di tornare a fare punti. E' essenziale muovere la classifica perché da dietro accorciano. In queste condizioni non ci possiamo permettere di fare calcoli. Può essere che bastino anche soli tre punti da qui alla fine per strappare la salvezza ma credo che tutto dipenda da noi. Non possiamo permetterci di continuare a perdere. 

Esonero? Finché sarò io l'allenatore dell'Udinese continuerò a lavorare. E' giusto che la società dopo nove sconfitte faccia le sue considerazioni.

Ritiro? Non ha funzionato. Secondo me non serve a nulla, forse è anche deleterio. In momenti di difficoltà serve stare a casa con la famiglia. Ma se la società decide che deve continuare, lo faremo".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 14 aprile 2018 alle 18:41
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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