Questa volta non scrivo della partita, ne ho già parlato ampiamente ieri e non c'era molto altro da dire se non che Musso è un portierone e che se non segnamo continueremo sempre a fare fatica. Oggi voglio parlare di Gotti. L'avete ascoltato ieri sera nella sua lunga intervista alla tv ufficiale? Una mezz'ora interessantissima, ricca di spunti, e che dimostra ancora una volta quanto il tecnico-tattico sia persona sincera, onesta e assai preparata. 

5 pensieri, allora, su quel che il mister ha detto. Via!

1 SODDISFAZIONE O INSODDISFAZIONE? - "Non sono soddisfatto" ha risposto in maniera assai schietta Gotti. Perché va bene il gioco ma finché i risultati saranno ancora precari non si potrà essere contenti. Il suo operato ancora non ha portato quella continuità dal punto di vista dei risultati che lui vorrebbe. E allora c'è ancora tanto da lavorare, da faticare, per raggiungere l'obiettivo finale, la salvezza.

2 "PICCOLO CREDITO CON LA FORTUNA" - Va bene l'autocritica ma anche la sfortuna ha avuto la sua piccola parte nelle ultime giornate, ne è convinto Gotti. Perché l'Udinese crea tantissimo, gli attaccanti ci provano in tutti i modi a buttarla dentro ma poi vuoi portieri in grande giornata, arbitri o legni qualcosa va sempre storto. Aggiustare la mira? Sì ma con un pizzico di fortuna in più i gol arriveranno. "Prima o poi i gol arriveranno, dobbiamo solo continuare a creare i presupposti per segnare".

3 "MA QUALE PROBLEMA MUSSO!" - Il portiere bianconero è uno degli elementi migliori della rosa. Lo era prima della partita contro l'Hellas, lo è ancora di più oggi. L'argentino non si discute, il calo, qualche errore qua che, parola del mister "è nell’ordine delle cose".

4 IL MODULO - Gotti cambierebbe volentieri il 352 con un più offensivo 433. L'idea di stravolgere il sistema di gioco lo stuzzica ma non ora, non è questo il momento migliore per introdurre un nuovo modulo. Ora servono certezze, anche e soprattutto dal punto di vista tattico. Quando eventualmente la situazione di classifica sarà più tranquilla allora sì che si potrà lasciare spazio agli esperimenti.

5 FUTURO -  "E' capitata questa contingenza e vedremo dove porterà", se qualche settimana era un no secco, ora Gotti lascia uno spiraglio. L'idea di restare a lungo sulla panchina dell'Udinese, cosa che società e tifosi vorrebbero, piano piano lo convince sempre di più. Prima la salvezza, poi si vedrà. L'idea è che sia l'uomo giusto con il quale aprire veramente un nuovo ciclo.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 18 febbraio 2020 alle 13:50
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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