A seguito del via libera di ieri della Commissione Criteri Infrastrutturali della Figc, che ha concesso al Pordenone la licenza per l’utilizzo dello stadio “Guido Teghil” di Lignano Sabbiadoro per questa stagione, tutto è pronto: i ramarri sono ora attesi per la prima volta in questa nuova casa contro la retrocessa SPAL. A sostenerli un massimo di 700 tifosi, con preferenza agli abbonati, spartiti tra i 5000 posti a sedere.

Dopo dunque i due pareggi esterni contro Lecce e Lanerossi Vicenza, i neroverdi dovranno cercare domani la prima vittoria in campionato contro i ferraresi, anche loro a due punti in classifica, soprattutto perché martedì li attende la difficile trasferta contro la capolista Cittadella. Un inizio dunque quanto mai in salita per Ciurria e compagni, che tuttavia hanno saputo cavarsela bene soprattutto nel primo complicato match contro il Lecce: non ci è ancora dato di sapere fin dove potrà arrivare questo Pordenone, ma sicuramente sta dimostrando di poter dare filo da torcere alle dirette concorrenti per la promozione.

Per quanto riguarda la formazione, sembra l’attacco il fronte in cui ancora sono da assestare le gerarchie: se Diaw e Ciurria sono da considerarsi inamovibili, ci potrebbe essere invece un ballottaggio per il terzo, anche considerando il poco tempo per il riposo. Non solo Gavazzi dunque, ma anche Musiolik, Mallamo o Butic come alternative. Non scontato infine nemmeno il nome del portiere titolare: Bindi, che in queste due partite ha dimostrato di essere ancora lo spiderman della vittoria del campionato di Serie C, o il nuovo acquisto, pordenonese DOC, Perisan?

Sezione: Pordenone / Data: Ven 16 ottobre 2020 alle 17:50
Autore: Alessandro Poli
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