Quella bianconera è una scuola portieri che ha saputo sfornare negli ultimi anni grandi talenti. Il preparatore dell’Udinese Sergio Marcon, ruolo che condivide con Domenico Doardo, ha spiegato il metodo di lavoro alla Gazzetta dello Sport: "C’è un pensiero comune che si porta avanti fin dalle giovanili, lavorando sempre con allenatori che la pensano allo stesso modo. I punti fondamentali sono attacco della palla, uscite e parate a contrasto. Il lavoro sulle uscite basse è importante come quello sulle parate a contrasto ossia quelle in cui il portiere ha sempre le mani sulla palla quando l’avversario calcia.

Sicuramente il portiere che mi ha sorpreso di più è stato Vicario. Meret si vedeva fin da piccolo che sarebbe arrivato, era un predestinato, ma Vicario ha fatto la gavetta vera partendo dalla Serie D e poi tanta B. Insomma quello che ha se lo è proprio meritato. Gasparini, classe 2002 ora al Potenza, ha una maturazione più lunga e ha bisogno di giocare per trovare il suo equilibrio. Ma sicuramente ha la possibilità di ambire a palcoscenici più alti.

Provedel? “L’ho allenato al primo anno negli Allievi e lo ha seguito anche Alex Brunner. E’ arrivato tardi in porta, prima faceva l’attaccante. Ha buona tecnica nei piedi e, soprattutto, non molla mai. Mette in mostra voglia di sacrificarsi e arrivare, ha tenuto duro e questo carattere alla fine lo ha aiutato a ottenere quello che voleva".

Sezione: Notizie / Data: Sab 15 ottobre 2022 alle 15:32
Autore: Redazione TuttoUdinese
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